La stagione 2021 di Alex Rins è stata molto al di sotto delle aspettative. 13esima posizione, a soli 99 punti, e ben 5 cadute il suo bottino, che si aggiunge al solo podio di Silverstone. Malino, se si considera che la Casa di Hamamatsu si presentava al via da Campione in carica.
Rins è chiaramente deluso dall’esito di questa stagione e riconosce l’errore commesso all’11esimo giro dell’ultima gara dell’anno:
“È stata una gara sfortunata, sicuramente. È un peccato finire la stagione così, perché il passo c’era. Ho commesso un errore perché ero un po’ largo. Ma la caduta a dire la verità me la aspettavo, non ero sulla traiettoria. Ma era veramente difficile stare dietro Pecco e Martin. La cosa importante è che abbiamo analizzato la caduta nel box e abbiamo scoperto il motivo. Da quest’anno impareremo molto per proiettarci verso il prossimo”.
Il pilota catalano cerca poi di difendersi dopo questa brutta stagione, non vuole che il suo talento venga messo in discussione e da la colpa del fallimento anche al gap tecnico della Suzuki:
“Dico la stessa cosa che dissi ai miei meccanici in Qatar dopo la prima gara. Senza togliere meriti a nessuno, non dico che Martin ha vinto facile la seconda gara a Losail. Non è mai facile vincere una gara in MotoGP, ma io, e mi sento di includere anche Mir, andavo molto oltre il limite. Anche in quest’ultima gara ero dietro a Pecco e andavo bene, ma anche lì ero proprio oltre il limite. Alla moto manca abbastanza, ma non si può dire che manchi qualcosa a me solo perché non finisco le gare. Penso che con un atteggiamento positivo per l’anno prossimo, possiamo migliorare la moto e ottenere buoni risultati”.
Ora testa ai test di Jerez di giovedì e venerdì:
“Ora ci proiettiamo verso i test di Jerez per provare la nuova moto e per capire se possiamo lottare il prossimo anno. Ci aspettiamo un po’ più di potenza dal nuovo motore, che avevamo già provato nei test di Misano. Ovviamente dobbiamo sistemarlo un po’, e abbiamo anche qualcosa di aerodinamica e setting, oltre all’elettronica. A Suzuki chiedo un po’ più di tutto in generale, ma soprattutto velocità. Quest’anno ne abbiamo avuta, ma dietro a piloti molto veloci, quando spingevamo di più siamo caduti”.
“Ho molta voglia di cominciare i test a Jerez. Sono molto importanti, perché non ne avremo molti. Penso che siamo in grado di fare una moto vincente un’altra volta. Durante l’inverno però non credo che cambierò troppo il mio allenamento. Sicuramente avremo meno giorni di riposo, perché ripartiremo con i test in Malesia a febbraio”.