La Suzuki lascerà il Mondiale a fine stagione. La notizia, sconvolgente per piloti e non, si è diffusa a fine giornata nel paddock di Jerez, dove tutto lo staff del team si è riunito per i test collettivi che si sono svolti sulla pista andalusa. I vertici della squadra, nel corso di una riunione collettiva straordinaria, hanno comunicato la decisione di abbandonare la MotoGP una volta conclusa la stagione, cogliendo di sorpresa i piloti Joan Mir e Alex Rins, impegnati a smontare i box e chiudere le moto nelle casse per prepararsi a partire verso Le Mans. Intanto, domani la casa di Hamamatsu diramerà il comunicato ufficiale. E solo allora si potranno capire le motivazioni della scelta.
- Per la Suzuki è il secondo addio dopo quello del 2012
- Il futuro dei piloti della casa giapponese Mir e Rins
Per la Suzuki è il secondo addio dopo quello del 2012
Tuttavia, il ritiro dalla MotoGP per la Suzuki non è una novità: è successo già alla fine del 2012, per poi rientrare nel 2015 sotto la guida di Davide Brivio, con Maverick Viñales e Aleix Espargaro. Ma l’addio fa comunque molto riflettere se si considera la conquista del Mondiale Piloti di due anni fa: nel 2020 Mir ha riportato in Giappone un titolo che mancava dal 2000, conquistato da Kenny Roberts Jr.
Il futuro dei piloti della casa giapponese Mir e Rins
In questa stagione sia Mir che Rins, in scadenza di contratto, sono in lotta costante per le prime posizioni, ma ora entrambi dovranno cercare un’altra squadra con la quale competere. Secondo quanto riportato da Motorsport.com, in attesa di una conferma ufficiale, è molto probabile che la prossima destinazione di Joan Mir sarà la Honda. Il maiorchino sarà compagno di squadra di Marc Marquez nel team, in sostituzione di Pol Espargaro. E invece è ancora incerto il futuro di Alex Rins.