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Mountain bike, 17enne nazionale Usa travolto e ucciso mentre si allenava

Il 17enne Magnus White si stava allenando in vista dei campionati mondiali juniores di mountain bike a Glasgow quando è stato travolto vicino casa sua

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Ancora sangue sull’asfalto. Ancora un ciclista travolto e ucciso in strada mentre si allenava. La vittima, Magnus White, aveva soltanto 17 anni ed era quello che si definisce un predestinato. Talento assoluto delle due ruote, di quelli dal futuro assicurato: faceva infatti parte della nazionale statunitense di mountain bike. Si stava allenando nei pressi di casa sua, a Boulder, in Colorado, quando un veicolo lo ha investito. Per lui non c’è stato nulla da fare.

Chi era Magnus White: il ricordo della Federazione americana di ciclismo

Sul sito ufficiale della Federazione viene ricordato come “un astro nascente”. White si era aggiudicato un campionato nazionale juniores di ciclocross nel 2021 guadagnandosi così un posto nella nazionale degli Stati Uniti. Con la selezione a stelle strisce ha gareggiato in Europa ed era stato poi scelto per rappresentare nuovamente gli Stati Uniti ai Mondiali di ciclocross di quest’anno nei Paesi Bassi.

Talento a tutto tondo: nel 2023 White aveva iniziato anche con la mountain bike

In questa stagione il giovane talento di Boulder aveva iniziato a dilettarsi con il ciclismo su strada e la mountain bike. L’incidente è avvenuto proprio mentre stava svolgendo uno dei suoi ultimi allenamenti prima dei campionati mondiali juniores di mountain bike a Glasgow, in Scozia. Un sogno spezzato sul più bello. A un passo dalla maggiore età, quando il suo talento avrebbe potuto imporsi ad altissimi livelli. Del resto, le qualità erano evidenti da tempo.

Da Scarponi a Rebellin: quante tragedie in strada

L’incidente che ha ucciso Magnus White è solo l’ultimo che riguarda stelle dello sport. In Italia nessuno ha mai dimenticato le tragedie che hanno coinvolto Michele Scarponi prima e Davide Rebellin poi. L’Aquila di Filottrano perse la vita il 22 aprile 2017, all’età di 37 anni, mentre si stava allenando vicino casa in vista del Giro d’Italia. Rebellin, altro nome di spicco del ciclismo italiano, fu investito da un camion il 30 novembre 2022, lungo la SR 11, presso Montebello Vicentino: aveva 51 anni. E come non citare il drammatico incidente capitato ad Alex Zanardi, che, a distanza di tre anni dallo schianto in handbike, sta ancora proseguendo il suo delicato percorso di riabilitazione.

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