Serata difficile quella di ieri a San Siro per l’arbitro Mariani. Se è vero che alla fine il punteggio tra Milan e Torino lascia pensare ad una gara a senso unico e senza troppi patemi, in campo è stata una battaglia a lungo prima che i rossoneri dilagassero ma come se l’è cavata il fischietto di Aprilia?
- Milan-Torino, i precedenti di Mariani con le due squadre
- Milan-Torino, Mariani ha ammonito quattro giocatori
- Milan-Torino, i casi da moviola
- Per Marelli c'era un solo rigore per il Milan
Milan-Torino, i precedenti di Mariani con le due squadre
Arbitro di lungo corso, Mariani vantava diciotto precedenti con i rossoneri e ben ventiquattro con i granata, la squadra più volte arbitrata dal fischietto laziale. Quando ha incrociato Mariani, il Milan aveva ottenuto dieci vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte.
Tre i precedenti nella scorsa stagione: la sconfitta per 1-2 contro il Napoli alla settima giornata, la vittoria 2-0 contro l’Atalanta alla ventiquattresima e quella per 0-1 in casa della Juventus alla penultima. Con il Toro il bilancio recitava dodici vittorie, due pareggi e dieci sconfitte. Due precedenti con i granata nello scorso campionato: la vittoria per 1-2 a Monza e la sconfitta 0-1 nel derby della Mole di andata contro la Juventus.
Milan-Torino, Mariani ha ammonito quattro giocatori
Assistito da L. Rossi e Massara, con quarto uomo Massimi, Valeri al Var e Miele all’Avar, l’arbitro Mariani in Milan-Bologna ha ammonito quattro giocatori, di cui due della squadra di Pioli: Ilic (T), Theo Hernandez (M), Milinkovic-Savic (T), Thiaw (M).
Milan-Torino, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 36′ è regolare il gol di Schuurs per il momentaneo pari del Torino. Al momento del tiro di Ricci il difensore olandese è tenuto in gioco da Leao. Al 41′ Mariani viene richiamato al Var per il tocco di mano di Buongiorno in area di rigore. Il direttore di gara – dopo aver rivisto a lungo le immagini – decide per il rigore. Al 62′ Leao viene colpito in area da Schuurs. Mariani viene richiamato al Var e assegna anche stavolta il calcio di rigore.
Per Marelli c’era un solo rigore per il Milan
A fare chiarezza è Luca Marelli. Il talent arbitrale di Dazn si sofferma sui due rigori e dice: “Sono molto d’accordo sul primo, molto meno sul secondo. Sul primo penalty dico che il tocco di mano viene punito per due motivazioni: o per l’aumento del volume corporeo o per posizione innaturale. In questo episodio rientra nella seconda ipotesi. Le braccia sono in posizione totalmente innaturale: stava cercando di prendere posizione su Giroud ma sappiamo che non si può difendere con le mani.
Piccolo particolare. Theo è stato ammonito in seguito a questo episodio ma l’ammonizione non è stata revocata perché è arrivata per proteste. Il secondo rigore mi convince meno. Dobbiamo fare attenzione al movimento di Schuurs, che contrasta Leao ma non allunga il piede verso Leao ma prosegue sulla corsa e si trova il piede sulla corsa. Questo rigore mi convince poco, è un normale contatto di gioco. A mio parere Schuurs non compie alcun movimento verso Leao, non ha tentato nessun intervento”.