E ora quanti scudetti ha vinto davvero la Juve? 37 come continua a sostenere e a mostrare pubblicamente la Vecchia Signora o 35 visto che anche il Collegio di Garanzia ha giudicato inammissibile l’ultimo ricorso presentato per sottrarre all’Inter quel tricolore vinto a tavolino? Giampiero Mughini non ha dubbi. Non ne ha mai avuti. Il giornalista scrive una lettera aperta a Dagospia per esporre il suo punto di vista, che è lo stesso di tanti tifosi bianconeri e della stessa dirigenza juventina: “Non c’è alcun dubbio che gli scudetti vinti sul campo dalla Juve siano 37 e non uno di meno. Lo so, lo so, che quella porcata di Calciopoli – ossia una giuria messa in piedi da un ex membro del Consiglio di Amministrazione dell’Inter che assegna lo scudetto alla società nerazzurra, che in quel campionato era finita terza a 14 punti dalla Juve – è stata confermata dalle successive giurie che hanno giudicato “inammissibile” il ricorso presentato da Andrea Agnelli”.
LA TESI – Mughini argomenta e chiama in causa l’Inter: “Giurie che non hanno mai avuto il coraggio di “giudicare” autonomamente le vicende di quel torneo, seppure fosse successivamente venuto fuori che un alto dirigente dell’Inter facesse ai designatori arbitrali le stesse identiche telefonate che faceva Luciano Moggi… Telefonate le une e le altre che io non giudico affatto illecite…”.
SCUDETTO DI CARTONE – Mughini considera l’Inter colpevole alla pari della Juve e non si capacita di come le sia stato assegnato lo scudetto a tavolino: “Il giudice sportivo ha successivamente giudicato l’Inter altrettanto colpevole, solo che nel frattempo era arrivata la prescrizione. Sicché quello scudetto di m… e di cartone figura ancora nella bacheca della società nerazzurra, appestando gli scudetti vinti da una delle squadre più prestigiose del Novecento… Ho letto, riletto e studiato gli atti processuali di Calciopoli. Non c’è un solo episodio, non c’è un solo gol, non c’è una sola partita, non c’è un solo arbitraggio di cui sia stata ravvisata l’illiceità in tutti e due i tornei stravinti dalla Juve di Fabio Capello. Niente di niente. Lo recita la sentenza della Cassazione pur nel confermare la condanna di primo grado al tribunale di Napoli, gli scudetti vinti sul campo sono 37. Nella speranza che fra due anni diventino 39″.