Ancora una tragedia in campo e questa volta la vittima è un ragazzo di 16 anni soltanto. L’Irlanda piange la scomparsa di Izzy Dezu, uno dei prospetti calcistici più interessanti dell’intera Isola di Smeraldo. A stroncare la sua vita è stato il malore che lo ha colpito mentre stava disputando un incontro con la sua squadra, lo Shelbourne Football Club, per la “Dublin and District Schoolboys League”, un torneo giovanile: avversari i pari età del St. Kevin’s Boys. Vani i soccorsi, benché celeri, come sottolineato dalla stampa locale: il calciatore non si è mai ripreso dopo essere stramazzato a terra nel corso del secondo tempo del match e la conferma della morte è arrivata pochi minuti dopo il suo ricovero in un ospedale di Dublino.
La morte di Izzy ha creato una grandissima eco mediatica, vuoi per l’età della vittima, vuoi per le circostanze del decesso, vuoi per la storia che aveva alle spalle: la sua famiglia, di origine africana, era giunta in Irlanda anni fa e si era fatta ben volere da tutti. Lui, poi, era un ragazzo molto simpatico, aveva tanti amici e sperava di poter un giorno andare a giocare in Inghilterra, in Premier League. Ma il sogno si è infranto in una gelida serata di inverno.
Sotto choc la Federazione calcistica irlandese (Football Irish Association) che ha già fatto una promessa. Attraverso un comunicato ha assicurato che la memoria dello sfortunato Izzy verrà onorata nei minuti che precederanno la prossima gara in Irlanda della nazionale dei verdi.
“Siamo devastati da questa tragica perdita e vogliamo stringerci alla sua famiglia e ai suoi amici”, ha fatto sapere, con una nota, la dirigenza dello Shelbourne, la cui formazione maggiore è attualmente impegnata nella serie cadetta irlandese ma che in passato ha per ben tredici volte conquistato lo ‘scudetto’.
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