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NBA, Denver spinge i Lakers e LeBron a un passo dall'eliminazione. Embiid e Banchero, reazioni da leader

Lakers a un passo dall'eliminazione: Denver vince di squadra e si porta sul 3-0 nella serie. Risorgono Sixers e Magic: Embiid e Banchero sugli scudi contro Knicks e Cavaliers.

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

È sempre la stessa storia: quando i Lakers incontrano i Nuggets, il finale è praticamente già scritto. E non promette nulla di buono: se gara 2 della serie aveva acceso più di una speranza, gara 3 le ha affossate tutte, perché il dominio di Denver è stato lampante, con Jokic irresistibile e LeBron che per una volta commette errori in serie che finiscono per pregiudicare (definitivamente?) la serie. Tanto che in casa Lakers soffia forte il vento della paura di un altro sweep, un anno dopo quello incassato nella finale di conference. A Est invece Phila e Orlando vincono in casa e accorciano sul 2-1.

Collettivo Nuggets: non bastano i 33 di Davis, Lakers ko

Los Angeles sperava che la prima gara casalinga nella serie avrebbe potuto servire a rimetterla in carreggiata. Nulla di tutto questo: la buona partenza dei Lakers è solo illusoria, perché stavolta Denver non si affida a una sola stella, ma ne fa brillare quattro contemporaneamente. Jokic è sempre Jokic: tripla doppia mancata per due assist (ma ci sono 24 punti e 15 rimbalzi), ma al suo fianco ci sono un Gordon da 29, un Porter jr. da 20 e naturalmente un Murray da 22.

Quel che sorprende è che i Nuggets giocano senza nemmeno forzare eccessivamente, uscendo meglio dall’intervallo lungo e mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Anthony Davis con 33 punti e 15 rimbalzi è il migliore di serata per la formazione di Ham, ma ciò non è bastato perché contro questi Nuggets le differenze restano ancora evidenti (11esima sconfitta di fila per i Lakers contro Jokic e compagni). Sullo sfondo restano 48’ per evitare un altro cappotto e l’ennesimo fallimento sportivo: LeBron è di nuovo spalle al muro.

Embiid fa la voce grossa: 50 punti e Phila respira

Lo era anche Joel Embiid prima di scendere in campo contro i Knicks, galvanizzati dal 2-0 col quale sono andati a far visita a Phila. Dove puntualmente sono incappati nel primo ko. nella serie, anche perché il camerunense (ma con passaporto francese e americano: giocherà proprio con Team USA a Parigi 2024) ha deciso di fare le cose in grande: 50 punti, massimo in carriera ai play-off, e tanti saluti, con lo strappo decisivo nel terzo quarto (dove segna 18 punti: i Sixers mettono 9 triple in poco più di 10’) a rendere inutile qualsiasi velleità della formazione ospite.

Che si “accontenta” dei 39 punti di un ritrovato Brunson, anche se la serie (come da previsioni) potrebbe rivelarsi assai lunga. Dopo il controverso finale di gara 2, Phila manda un segnale forte e dimostra di avere tanto da dire (un Maxey da 25 punti ormai non fa più notizia: meritatissimo il premio di MIP della stagione). Serie apertissima, con questo Embiid che sposta tanto.

Magic, una difesa di ferro: tonfo Cavs, Banchero è super

Quella tra Magic e Cavs è stata la serie “più difensiva” di tutto il programma, e anche gara 3 mantiene le attese. Solo che stavolta la difesa che funziona non è quella di Cleveland, ma quella di Orlando: Banchero vive la sua serata magica (31 punti e 14 rimbalzi) e trascina i compagni verso una vittoria rotonda che li rimette totalmente in carreggiata.

I Cavs si svegliano intontiti: il -38 incassato alla sirena (121-83) è il peggiore scarto mai rimediato in una gara play-off. Di più: nessun giocatore riesce ad andare oltre 15 punti, che per un attacco solitamente abbastanza produttivo come quello in mano a Mitchell e Garland è davvero una miseria.

Orlando la vince con la difesa, ma anche con la determinazione: scatta subito avanti in doppia cifra e non si volta più. Per Banchero serata di lusso: è soltanto il quarto 21enne nella storia a infilare una gara da almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, dietro a LeBron, Doncic e Magic. Si sono viste compagnie peggiori…

Il programma: stanotte Durant deve solo vincere

Stanotte altre gare 3 in programma: apre alle 23,30 italiane la sfida tra Pacers e Bucks, che ripartono in parità e col dubbio amletico di sapere se Giannis o meno sarà della partita (più no che si). Alle 2 a Dallas arrivano i Clippers, desiderosi di ripartire dopo la caduta nella seconda gara della serie, che le cose inevitabilmente le ha complicate (al netto del ritorno di Leonard). Poi alle 4,30 tensione altissima a Phoenix, dove Durant e compagni non possono permettersi di concedere un’altra vittoria ai Wolves.

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