Lorenzo Musetti non delude le aspettative e inizia alla grande il suo primo Roland Garros da top-10 battendo Yannick Hanfmann 7-5 6-2 6-0 e strappando gli applausi del pubblico – e dell’avversario – e i complimenti di un Mats Wilander che non usa mezzi termini per esaltarlo. Poi il pensiero di Lollo per Rafael Nadal, leggenda di questo torneo celebrato dal French Open proprio dopo il suo match.
Musetti da applausi all’esordio
Il primo torneo dello slam da giocatore top-10 inizia nel migliore dei modi per Lorenzo Musetti, che fatica solamente in un primo set utile a trovare le sensazioni giuste sulla terra del Roland Garros e sciogliere un po’ la tensione iniziale, contro Yannick Hanfmann che al contrario parte alla grande, facilitato anche dall’aver già disputato i tre match di qualificazione.
Il tedesco riesce a tenere testa a Musetti solo fino all’undicesimo game del primo parziale, quando l’azzurro trova il break decisivo per conquistare il primo set. Da questo momento in poi il match è un assolo di Lorenzo, che lascia le briciole ad Hanfmann – il quale conquisterà solamente due game nei due set restanti – e strappa gli applausi del Philippe Chatrier e anche del suo avversario, che nulla può contro il talento e il gioco brillante del carrarino, il quale vola dunque al 2° turno a Parigi.
Wilander innamorato di Musetti
Oltre agli applausi Musetti ha strappato anche i complimenti di una leggenda del tennis come Mats Wilander, che ai microfoni di Eurosport ha speso bellissime parole per Lorenzo, paragonandolo ancora una volta a Roger Federer: “Ha mantenuto le aspettative. Amo guardare Musetti giocare, è come guardare Federer, gioca in modo così vario e diverso dagli altri e poi quel rovescio a una mano fa la differenza. La sua sensitività sulla mano nel rovescio è incredibile, il suo dritto ha un sacco di potenza, forse quasi al pari di Sinner e Alcaraz. E la cosa più importante è che ha migliorato tanto il suo servizio. Secondo me in cinque set sarà davvero difficile batterlo qui”.
Il pensiero di Musetti per Nadal
Subito dopo il match di Musetti toccherà a Rafael Nadal scendere in campo, questa volta però da ex giocatore, arrivano a Parigi, teatro principale dei suoi trionfi, per una cerimonia organizzata in suo onore. E allora anche Lorenzo ha voluto mandare un messaggio al re della terra battuta, spendendo bellissime parole pre lui: “È stato ancora più difficile entrare in campo sapendo che dopo la mia partita avrei reso un grande omaggio a Rafa, che è stato una fonte d’ispirazione per me. Il re della terra rossa. Ha bisogno di tutto l’amore che riceverà. Sono davvero felice per lui. Non vedo l’ora che arrivi la cerimonia. Rafa è un’ispirazione. Probabilmente la parola che più lo definisce è guerriero. Combattente. Lo ha dimostrato soprattutto qui, vincendo 14 volte… a volte è persino ridicolo dirlo. La sua mentalità, il suo atteggiamento, la sua etica del lavoro, lo rendono probabilmente uno dei più grandi atleti del nostro sport. È un’icona. Rappresenta tutto ciò che il tennis significa per me”.