Nell’anticipazione dell’intervista di Sky Sport che verrà mostrata il giorno della presentazione di Antonio Conte, Beppe Marotta ha parlato così dei casi Icardi e Nainggolan: “Ci vuole chiarezza e trasparenza, bisogna trovare i profili giusti”.
“Abbiamo parlato con entrambi i diretti interessati e sanno di questa situazione. Non significa che vengano messe in discussione le loro qualità, sono degli ottimi giocatori e talenti, ma non basta e non rientrano nel nostro progetto. Icardi, come abbiamo detto, è sul mercato ma rispettiamo gli accordi contrattuali: il giocatore deve allenarsi, non veniamo meno a questo dovere. Poi ci sono i diritti, quindi sceglierà l’allenatore chi giocherà e chi no“.
“Metodo Marotta? Non è il mio metodo, ma deve essere utilizzato in tutte le comunità: diritti e doveri devono sempre essere rispettati“.
L’attaccante argentino sembrava a un passo dall’approdo alla Juventus ma nelle ultime ore, complice il nodo Higuain che non si è ancora sciolto, la trattativa si è raffreddata e si è inserito il Napoli. La società partenopea, secondo il Corriere dello Sport, potrebbe proporre ai nerazzurri uno scambio alla pari con Lorenzo Insigne, che durante la stagione ha avuto non pochi problemi anche con la tifoseria.
Il futuro di Nainggolan potrebbe essere in Cina: al suo posto Antonio Conte ha chiesto espressamente alla dirigenza un suo pupillo, Nemanja Matic. Il colosso di centrocampo serbo, classe ’88, è stato allenato con profitto dal tecnico salentino al Chelsea, e ora milita nel Manchester United. Matic potrebbe sbarcare in Italia per una cifra di 10 milioni cui si aggiungerebbe proprio il cartellino di Nainggolan.
Emblematiche in tal senso le parole pronunciate da Conte ai tempi del Chelsea dopo la cessione di Matic: “Penso che lui sia stato uno dei giocatori chiave della nostra corsa al titolo. Ora, sfortunatamente, è un giocatore del Manchester United”.
SPORTAL.IT