Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano commenta la vittoria per 5-2 ai supplementari contro il Napoli di Luciano Spalletti. La Fiorentina non segnava almeno cinque reti in una gara in tutte le competizioni da febbraio 2020, in Serie A, contro la Sampdoria (5); in Coppa Italia dal gennaio 2019, contro la Roma (7).
Queste le parole di Italiano, che mostra contentezza ma rosica su alcuni episodi chiave che potevano costare molto caro:
“La soddisfazione più grande è aver ritrovato lo spirito che sembrava perso a Torino, sono felice della reazione dei ragazzi soprattutto nel primo tempo. È stata una partita pazza con tante espulsioni, in parità numerica abbiamo fatto vedere tante cose poi in due minuti abbiamo subito un gol su palla nostra e un’espulsione in un’azione dove potevamo essere più svegli. Però bella partita per chi l’ha vista tanti gol e soddisfazione per il passaggio del turno ho ritrovato la mia squadra non potevamo non reagire.
Dragowski? Ha sbagliato, può capitare e non ha letto bene quella palla lunga punto gli è già successo è un giovane e capiterà.
Gol del pareggio al novantacinquesimo? mi fa arrabbiare loro erano in 9 non si può mandare una squadra di supplementari con quella superiorità punto non lo riesco a mandar giù stavamo dominando e loro erano in 9: potevamo evitarlo.
Ho avuto da ridire qualcosa dopo la fine della partita? Qualsiasi allenatore non riesce a stare serena dopo una partita del genere, dove accade di tutto e gli errori sono grossolani. Si poteva compromettere tutto, sono contento per il passaggio del turno e per la vittoria contro il Napoli. Ma dobbiamo arrivare fino a maggio, oltre a gioire bisogna analizzare e rivedere qualcosa che non va.
Piatek? oggi è entrato nel momento in cui dovevamo difendere in inferiorità, si è sacrificato nel momento in cui abbiamo ho avuto l’uomo in più, stazionare negli ultimi 20 m e alla prima palla buona ha fatto gol: è quello che volevamo, cercavamo un vice-Vlahovic. sono contento anche di Ikoné, e smaliziato nell’uno contro uno e si vede che ha avuto esperienze importanti”.
