Il 2021 non si apre certo nel migliore dei modi per il Napoli, che si trova a fare i conti con il caso Osimhen, che impazza sui media e sui social. L’attaccante nigeriano, trovato positivo al Covid-19 nei test effettuati prima di tornare ad allenarsi, è finito nella bufera per alcuni video della sua festa di compleanno apparsi in rete, in cui balla e abbraccia amici e parenti privi di mascherina.
La leggerezza del giocatore ha mandato su tutte le furie Gennaro Gattuso, già costretto a fare i conti con l’emergenza in attacco: Ringhio si è già fatto sentire via telefono e, secondo le indiscrezioni, Osimhen riceverà una multa vicina ai 200mila euro, calcolata in base al suo stipendio mensile, che si aggira attorno ai 400mila euro, per le violazioni del protocollo.
Osimhen, pagato 70 milioni di euro in estate per prelevarlo da Lille, non gioca ormai da due mesi a causa di un problema alla spalla, e il suo ritorno in campo rischia con ogni probabilità di essere nuovamente rinviato. Prima della notizia della positività, si era pensato a un rientro per la finale di Supercoppa Italiana del prossimo 20 gennaio, ma il Coronavirus allungherà con ogni probabilità i tempi di recupero, non permettendogli inoltre di lavorare con i compagni.
Solo due giorni fa Oma Akatugba, giornalista nigeriano ed amico personale di Victor Osimhen, a Radio Kiss Kiss prima della bufera si era detto ottimista sul suo rientro: “Osimhen è pronto per giocare, l’infortunio è stato più duro del previsto. Ieri l’ho visto per la prima volta felice. È pronto. Anche contro il Cagliari può essere in campo”.