Indossare una maschera o tingersi il volto di nero come segno di solidarietà nei confronti di Juan Jesus: questa l’iniziativa anti-razzista che, secondo il Mattino, alcuni tifosi del Napoli vorrebbero attuare nella prossima partita con l’Atalanta. Un gesto che però potrebbe essere interpretato in maniera totalmente opposta.
- Razzismo, la solidarietà di Napoli a Koulibaly nel 2018
- Napoli, facce tinte di nero per Juan Jesus al Maradona
- Napoli, il rischio blackface per la protesta anti-razzista
- Napoli, le polemiche web per l’iniziativa pro-Juan Jesus
Razzismo, la solidarietà di Napoli a Koulibaly nel 2018
Ai tifosi del Napoli è già capitato di vedere un proprio giocatore vittima di razzismo: nel dicembre 2018 Kalidou Koulibaly venne espulso dopo aver reagito platealmente ai buu razzisti che i tifosi dell’Inter indirizzarono nei suoi confronti durante la gara a San Siro. Nel match seguente, molti tifosi del Napoli si presentarono al San Paolo indossando una la maschera del difensore senegalese in segno di solidarietà nei suoi confronti.
Napoli, facce tinte di nero per Juan Jesus al Maradona
Secondo il quotidiano Il Mattino, alcuni tifosi del Napoli vorrebbero proporre un’iniziativa simile in favore di Juan Jesus, il difensore brasiliano che sostiene di essere stato offeso con un insulto razzista da Francesco Acerbi, durante la gara di domenica sera a Milano contro l’Inter. Alcuni supporter azzurri vorrebbero indossare una maschera di Juan Jesus oppure tingersi la faccia di nero: quest’ultima ipotesi, però, ha scatenato una vera e propria bufera sul web.
Napoli, il rischio blackface per la protesta anti-razzista
Vedere un bianco che si dipinge la faccia di nero, infatti, rappresenta a sua volta un’offesa per le persone con la pelle nera. È la cosiddetta “blackface” ed è ritenuta un insulto razzista perché replica gli stereotipi occidentali nei confronti delle persone nere, come il gesto degli occhi a mandorla per gli asiatici o il disegnare gli ebrei col naso adunco. La “blackface” rappresenta inoltre un richiamo diretto ai “minstrel show”, gli spettacoli che negli Stati Uniti dell’800 e ‘900 vedevano attori bianchi tingersi la faccia di nero per inscenare gag e sketch dal contenuto profondamente razzista.
Napoli, le polemiche web per l’iniziativa pro-Juan Jesus
Ecco perché sui social l’idea dei tifosi del Napoli è apparsa totalmente sbagliata ad alcuni e scatenato polemiche. “Sarebbe surreale, mica viviamo nel 1960”, scrive su X Gautam sottolineando come sbagliata l’iniziativa pro-Juan Jesus. “Figuraccia in mondovisione is coming”, aggiunge Deliux, tra i tanti tifosi del Napoli a dirsi contrario. “Solo in Italia ancora non si comprende che la blackface tutto è tranne che solidarietà, incredibile”, aggiunge Francesco. “Qualcuno informi i tifosi di cosa sia la blackface per carità, ci sono tanti modi per esprimere vicinanza ma perché devo scegliere quella più controversa”.