Il Napoli è incappato nella prima sconfitta stagionale in Europa League contro lo Spartak Mosca.
Per gli azzurri il club russo si è confermato una bestia nera 30 anni dopo lo storico incrocio in Coppa dei Campioni, quando la squadra allora allenata da Albertino Bigon fu eliminata agli ottavi dopo i calci di rigore, nella notte in cui Diego Armando Maradona arrivò in Russia poche ore prima riuscendo a giocare solo uno scampolo di partita.
Altri tempi e anche se il ko rischia di complicare la strada verso il passaggio del turno, Luciano Spalletti può essere soddisfatto di quanto fatto finora dalla propria squadra, che in Coppa era riuscita a rimontare il Leicester strappando un prezioso 2-2 e che in campionato ha vinto le prime sei partite disputate.
Fondamentale il contributo di tutti i giocatori, anche di quelli meno impiegati come Hirving Lozano.
Il messicano, alla terza stagione al Napoli, sta trovando la miglior condizione dopo il grande spavento vissuto in estate a causa del pauroso infortunio subito con la maglia del Messico nella partita di Gold Cup contro Trinidad & Tobago dello scorso 10 luglio, quando dopo uno scontro con un avversario Lozano andò a sbattere violentemente contro il ginocchio del portiere avversario Phillip riportando una grave ferita all’occhio destro.
Le immagini del volto tumefatto dell’ex attaccante del Psv Eindhoven fecero rapidamente il giro del mondo e ora che lo spavento è passato Lozano è tornato sull’argomento in un’intervista a ‘Espn’:
“Fu una lesione grave, grazie a Dio non ho avuto cose peggiori. Se avessi subito il colpo un po’ più a destra o sinistra potevo restare paralizzato o perdere l’occhio, perché si aprì tutto. Ho ancora la cicatrice. Fu un grande spavento, soprattutto pensando alla mia famiglia e al fatto chee avrei potato lasciare mia moglie ed i miei figli, ma per fortuna è tutto finito”.
Lozano ha poi elogiato Spalletti e i suoi metodi di lavoro, sottolineando l’aria nuova che si respira all’interno dello spogliatoio del Napoli e i meriti dell’allenatore toscano nel toccare le corde giuste pochi mesi dopo la delusione del finale della passata stagione, con la qualificazione alla Champions League sfumata a causa dell’inatteso pareggio contro il Verona dell’ultima giornata: “Spalletti mi dà molta fiducia in campo, me l’ha detto dall’inizio che punta molto su di me. Abbiamo iniziato molto bene, abbiamo grandi giocatori e un grande gruppo, inseguiamo i nostri obiettivi”.
“Le squadre sono tutte molto ben preparate, non ci sono partite facili – ha concluso Lozano parlando della Serie A – È un campionato molto complicato, l’ultima può battere la prima, c’è una mentalità più offensiva”.