La cura Gattuso continua a funzionare. Dopo la vittoria sulla Juventus, il Napoli concede il bis in campionato battendo per 4-2 la Sampdoria a Marassi in un match pirotecnico e pieno di emozioni. Un successo importante per li azzurri che tornano in piena corsa per l’Europa, e chissà, qualcosa di più.
Ci credono i tifosi napoletani che sui social gioiscono all’uno-due firmato Elmas e Milik. Per poi tornare nell’incubo dopo la rimonta della Samp, peraltro con due ex Quagliarella e Gabbiadini. Poi la gioia finale con la rete decisiva del nuovo acquisto Diego Demme e il ritorno al gol di Mertens proprio allo scadere a beffare l’uscita di Audero.
Demme, il gol… quel nome
“Tornare a urlare il nome di Diego è qualcosa di indescrivibile“. L’humor dei tifosi del Napoli è questo al terzo gol, quello che decide la sfida di Marassi, firmato da Demme. Il nome Diego riecheggia in tutte le bacheche. Come un mantra pieno di tutta la fierezza azzurra del Napoli di Maradona. “Diegoooo, erano trent’anni che aspettavo di tornare a urlare questo nome” si può leggere così come “Demme credo che sia uno dei migliori acquisti dell’ultimo periodo dei partenopei”.
Caressa bersagliato
Non potevano mancare le critiche alla telecronaca. Stavolta è toccato a Sky prendersi i rimbrotti, soprattutto dei tifosi napoletani scontenti del duo principe della tv satelitare a pagamento. Stiamo parlando di Fabio Caressa e Beppe Bergomi. “Sembrano listati a lutto quando segna il Napoli” sottolinea qualcuno. Anche l’enfasi sugli episodi del var, uno contro e uno a favore del Napoli, recano sospetti di una telecronaca di parte.
Ma è soprattutto Caressa a finire nelle mire dei tweet quando prende un clamoroso abbaglio: “Colley. Era considerato un ragazzo meraviglia, quando giocava nel Leeds” racconta il telecronista ad un certo punto. Subito sbugiardato in rete. Perché Colley non ha mai giocato al Leeds. Quello è Vieira, che era in panchina. E a poco è servito che lo stesso Caressa si sia corretto verso la fine della partita, probabilmente perchè avvisato. La frittata era fatta, i social avevano già decretato la sua colpevolezza.