Il mercato del Napoli è costantemente proiettato al futuro: ecco allora che in questi giorni il d.s. Cristiano Giuntoli s’è messo al lavoro per avvicinare al club azzurro Tiago Djalò, 22enne centrale portoghese del Lille. L’obiettivo del dirigente è quello di chiudere la trattativa nel calciomercato di gennaio per poi portare il difensore a Napoli al termine della stagione.
- Mercato: perché il Napoli vuole Djalò
- Djalò, obiettivo del Napoli con un passato nel Milan
- Napoli, Djalò sostituto di Kim e Juan Jesus
Mercato: perché il Napoli vuole Djalò
Nato nel 2000 ad Amadora, Tiago Djalò è un difensore che ben si adatterebbe al gioco del Napoli. Parliamo infatti di un centrale che, nonostante i 190 cm di altezza, risulta piuttosto veloce e che soprattutto gioca in maniera molto aggressiva, tentando spesso l’anticipo ma risultando efficace anche nei recuperi, proprio grazie alla sua rapidità: un identikit, questo, che rende Djalò affine al calcio di Spalletti, basato su un pressing alto quasi costante e sul recupero del pallone nella metà campo avversaria. Molto forte sulle palle alte, Djalò ha ampi margini di crescita in fase di impostazione, l’aspetto del suo gioco che risulta certamente da migliorare di più.
Djalò, obiettivo del Napoli con un passato nel Milan
D’altra parte le qualità di Djalò sono emerse piuttosto presto. Cresciuto nello Sporting Lisbona, nel 2017 il difensore approdò nella seconda squadra del club della capitale lusitana, iscritta al campionato di serie B portoghese, collezionando ancora minorenne 12 presenze e 1 gol. Di lui si accorse il Milan, che sborsò un milione di euro per acquistare il suo cartellino e aggregare il giocatore alla Primavera.
In rossonero, però, Djalò non debuttò mai. Nell’estate del 2019, infatti, il difensore venne inserito dell’affare tra il Milan e il Lille per la cessione del connazionale Rafael Leao. Riserva del Lille campione di Francia nel 2020/21 (gioca 17 partite), Djalò è diventato titolare nella scorsa stagione: schierato accanto a Sven Botman (ex obiettivo di mercato del Milan) e poi vicino al connazionale José Fonte, nel Lille di oggi Djalò è l’elemento che assicura velocità alla coppia difensiva della squadra allenata da Paulo Fonseca.
Secondo la stampa portoghese, inoltre, Djalò sarà uno degli elementi da cui il Portogallo ripartirà dopo i Mondiali di Qatar 2022: il difensore era stato convocato dall’ormai ex c.t. Fernando Santos, ma non ha ancora debuttato con la sua nazionale.
Napoli, Djalò sostituto di Kim e Juan Jesus
Al di là delle caratteristiche tecniche, che come già spiegato intrigano il d.s. Giuntoli, Djalò è seguito dal Napoli anche perché ritenuto una soluzione a due diverse necessità che il club azzurro potrebbe ritrovarsi ad affrontare a fine stagione.
Il Napoli potrebbe infatti puntare sul difensore portoghese sia per sostituire Juan Jesus, che a giugno compirà 32 anni e che vedrà scadere il suo contratto con il club azzurro (c’è una clausola per il rinnovo a favore della società di Aurelio De Laurentiis), sia per rimpiazzare Kim Min-Jae, nel caso in cui un top club straniero decidesse di pagare la clausola rescissoria temporanea (ha validità solo per un ristretto numero di giorni all’inizio del mercato estivo): in quest’ultimo caso Djalò arriverebbe al Napoli per giocarsi subito un posto da titolare con Leo Ostigard.
Anche per questo motivo, Giuntoli potrebbe presto rompere gli indugi e decidere di accontentare il Lille, che per il cartellino di Djalò chiede 15 milioni di euro.