La NBA ha reso noto le sanzioni disciplinari decise dopo la maxi-rissa scoppiata durante la partita della notte italiana di sabato tra Minnesota Timberwolves e Orlando Magic.
Il parquet del Target Center di Minneapolis si era trasformato improvvisamente in un ring dopo che Mo Bamba aveva cercato di colpire Austin Rivers, la cui reazione è stata furibonda: vano il tentativo di Jalen Suggs di riportare la calma, anzi l’ex stella di Gonzaga è stato coinvolto nel caos, con calci e pugni incontrollati che hanno costretto gli arbitri a espellere i tre giocatori in questione, ma anche Taurean Prince e Jaden McDaniels.
Ebbene, la mano pesante ha riguardato proprio Bamba, fermato per quattro turni per aver “continuato a cercare Rivers in maniera ostile anche nel corridoio fuori dagli spogliatoi, dove ha spinto aggressivamente anche un rappresentante della sicurezza, mentre Rivers sarà costretto a saltare tre partite. Un solo turno di stop per Suggs, definito “non pacificatore”, mentre McDaniels se l’è cavata solo con una multa di 20.000 dollari. Assolto Prince.
Come sempre in caso di sospensione, i tre giocatori sanzionati perderanno anche i pagamenti relativi alle gare che non disputeranno: Bamba vedrà così sfumare 284.138 dollari, mentre Rivers ne perderà circa 60.000. Quanto a Suggs, in quanto rookie perderà 47.740 dollari.