Non inizia nel migliori dei modi la stagione NBA per i Chicago Bulls che sono alle prese con il serio infortunio di Lonzo Ball.
Il playmaker ex Lakers e Pelicans viene da una stagione travagliata a causa di continui problemi al ginocchio che lo porteranno ad una nuova operazione nella giornata di oggi. Lo stesso Ball ha parlato al media day dei Bulls: “Quando lo piego oltre i 30 gradi sento malissimo, già fare le scale mi risulta molto difficile. Sono migliorato con la riabilitazione, ma non sono di sicuro al punto di poter tornare in campo tanto che non riesco a correre né saltare. Quindi l’operazione è l’ovvia conseguenza…”
Dal risultato dell'ennesimo intervento (il terzo al ginocchio sinistro da quando è in NBA) potrebbe dipendere la presenza in campo o meno del giocatore per tutta la stagione che andrà a cominciare a breve. "Credo sia saggio prepararsi all'idea che Lonzo possa non esserci per tutto l'anno", ha amesso l'allenatore dei Bulls Billy Donovan.
Eventualità che Lonzo Ball vuole allontanare dalla sua testa anche se lo stesso giocatore dei Bulls è stato molto onesto nel dipingere un quadro non certo entusiasmante: "Non posso ancora giocare a basket: non riesco né a correre né a saltare", ha ammesso. E le limitazioni non finiscono qui: "Sento dolore anche nel salire le scale, o in altre attività quotidiane. Da quel che ho capito, l'idea dei dottori è quella di aprire per scoprire cosa c'è che non va nel ginocchio".
Lonzo Ball lo scorso anno si era issato a protagonista assoluto della squadra e fino a quando c'era lui in campo, le cose andavano bene: la sua assenza è coincisa con la flessione dei Bulls fino a fine torneo. Cosà farà la franchigia di Chicago? I Bulls in estate per cautelarsi, hanno firmato Goran Dragic, e l'emergere di Ayo Dosunmu assicurano in qualche modo la copertura del ruolo a coach Donovan: basterà? Non si sa, ma quello che è certo è che a Chicago sperano davvero di non dover rinunciare a Ball per tutto il 2022-23.