Nella prima rivincita delle ultime Finals i Suns provano a esorcizzare il ricordo di quel 2-0 sprecato nella serie per il titolo battendo nettamente i campioni in carica. Dopo un primo tempo equilibrato, i padroni di casa sono andati all’intervallo con otto lunghezze di vantaggio e hanno aperto in due la partita nella ripresa, vincendo il terzo quarto 33-21 e conquistando il 45° successo stagionale a fronte di sole dieci sconfitte, già virtualmente sicuri del fattore campo per tutti i playoff.
I Suns hanno avuto il solito grande sforzo collettivo, con Chris Paul che ha guidato l’orchestra chiudendo con 17 punti e 19 assist (500^ doppia doppia in carriera) per ispirare i 27 di Deandre Ayton, i 18 di Mikal Bridges e i 17 di Devin Booker, interrompendo la striscia di quattro successi in fila dei Bucks a cui non sono bastati i 21 a testa di Holiday e Middleton e i 18 con 7 rimbalzi e 8 assist di Giannis Antetokounmpo.
La partita contro i Bucks rappresentava un po’ la resa dei conti del passato e, aver vinto la partita di ieri notte, è una grande iniezione di fiducia per i Suns, come spiega Monty Williams nel post partita:
“Ripensare alle Finals ci fa male perché volevamo che andasse diversamente, ma da quel momento siamo ripartiti ed eccoci qui: la vittoria di oggi è molto importante per noi, abbiamo battuto i campioni in carica e questo ci dà molta fiducia, questo posso assicurarvelo. Come dico sempre dobbiamo pensare a partita dopo partita, solo così possiamo arrivare lontano”