Dal 6 al 29 maggio non si prendono appuntamenti, va in scena il Giro d’Italia, un evento atteso da tutti gli appassionati del ciclismo mondiale. Chi ha voglia di stupire come sempre è Vincenzo Nibali, che ha vinto il Giro in due occasioni nella sua carriera.
A La Gazzetta dello Sport, Vincenzo Nibali ha ricordato un aneddoto sul suo esordio nel Giro d’Italia: “E’ la corsa che volevo disputare da sempre. Nel 2005, nella prima stagione da pro con la Fassa Bortolo, la partenza era da Reggio Calabria, così vicina alla mia Messina. Il Team Manager Ferretti mi disse che dovevo crescere e che il Giro sarebbe arrivato dopo. Ci rimasi malissimo. Il Giro l’ho sempre desiderato e mi incanto a vedere a leggere i nomi che sono impressi, che sono venuti prima di me. E tra di loro ci sono pure io”.
Inevitabile per Vincenzo Nibali non pensare al ritiro all’età di 37 anni. Il ciclista siciliano, uno dei sette nella storia ad aver vinto tutte e tre i Grandi Giri (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta), ha ammesso: “Ho lasciato la mia bellissima isola a 15 anni e da quel momento sono sempre in movimento. Staccarsi da questa routine è difficile perché diventa parte di te, un’abitudine. Smettere è complicato”.
Sarà complicato per Nibali anche vincere il Giro d’Italia, ma il siciliano non parteciperà certo solo per passione. Il ciclista azzurro vuole dimostrare di essere ancora “Lo Squalo” di un tempo, gli avversari sono avvisati.