Niente accesso negli Stati Uniti. Il non vaccinato Novak Djokovic costretto a dare forfait ai tornei di Indian Wells e Miami.
- Niente pass speciale, Djokovic non può entrare negli Stati Uniti
- Djokovic, la decisione degli organizzatori del torneo di Indian Wells
- Djokovic, tornano i fantasmi del passato legati al vaccino
Niente pass speciale, Djokovic non può entrare negli Stati Uniti
Ci ha sperato ma, alla fine, è arrivato il categorico no che gli impedirà di entrare negli Stati Uniti (allungato fino all’11 maggio l’obbligo di vaccinazione per chi arriva dall’estero) e, di conseguenza, di partecipare ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami.
Un duro colpo per Novak Djokovic che credeva di essersi messo alle spalle i tanti problemi avuti nel passato nel circuito legati alla sua decisione di non vaccinarsi. Invece, ecco due stop forzati pesanti.
Djokovic, la decisione degli organizzatori del torneo di Indian Wells
Novak Djokovic ha saputo di dover rinunciare al torneo di Indian Wells direttamente dagli organizzatori del torneo che, via social, hanno ufficializzato il forfait del numero 1 al mondo.
Il senatore Rick Scott ha informato che la Homeland Security ha rifiutato la richiesta del serbo di deroga al vaccino. Una decisione che ha fatto svanire ogni possibilità da parte di Nole Djokovic di poter anche solo entrare in terra statunitense.
Djokovic, tornano i fantasmi del passato legati al vaccino
Lo scorso anno, dopo una lunga diatriba, Novak Djokovic era stato costretto a lasciare l’Australia, non potendo così giocare l’edizione 2022. Nello stesso anno, non aveva potuto disputare neppure gli US Open, sempre per non essere vaccinato al Covid.
Quest’anno, invece, tutto sembrava andare per il verso giusto. Tornato a disputare gli Australian Open, si è goduto alla grande la sua decima vittoria nel torneo. Ora si apprestava a fare grandi cose negli Stati Uniti ma il regolamento legato all’ingresso degli stranieri in terra statunitense ha rovinato i suoi piani per la stagione. Al momento non è arrivata nessuna dichiarazione ufficiale dello stesso Novak Djokovic a riguardo.