Dopo il 2° e 3° posto ottenuti da Leclerc e Sainz a Miami, la Ferrari è tornata a girare in pista oggi per il secondo filming day (il precedente è andato in scena al Montmeló prima dei test invernali) della stagione.
- F1 filming day, l’intento della Ferrari
- F1 filming day, gli aggiornamenti della Ferrari
- F1, strategia Ferrari: possibili novità aerodinamiche
F1 filming day, l’intento della Ferrari
Per l’occasione la Ferrari ha scelto la pista dell’Autodromo di Monza, un tracciato sul quale però, oltre ad effettuare le riprese, la scuderia di Maranello ha deciso di provare alcuni delle specifiche che verranno utilizzate a Barcellona tra una settimana.
Per questo motivo il test odierno è stato seguito con più attenzione del solito all’interno del box della Rossa dove tutti hanno cercato di raccogliere il maggior numero di dati e indicazioni possibili.
F1 filming day, gli aggiornamenti della Ferrari
Le condizioni particolari imposte dal regolamento per il filming day (possibilità di percorrere massimo 100 chilometri e obbligo di utilizzo degli pneumatici Pirelli “Demo”) ovviamente non potevano permettere alla Ferrari di avere il quadro completo sui benefici dati dagli aggiornamenti ma il test, in ogni caso, le ha consentito di anticipare parzialmente i tempi e non provare per la prima volta le novità direttamente nelle prove libere del Gran Premio catalano.
Qui comunque capiremo l’effettiva efficacia del pacchetto approntato a Maranello nelle ultime settimane per colmare il gap con la Red Bull denunciato dopo Miami da Binotto.
F1, strategia Ferrari: possibili novità aerodinamiche
Con questa missione, la Ferrari, stando a quanto trapelato, dovrebbe aver studiato qualcosa di nuovo a livello di fondo, ala e pance modificando la vettura in maniera tale da diminuire il peso e avere un’efficienza aerodinamica migliore.
Muovendosi in questa direzione a Maranello sperano di limare il divario di sviluppo con la RB18 e ridare slancio competitivo alla F1-75, una vettura che Leclerc e Sainz vogliono assolutamente riportare al successo dopo esser stati annichiliti da Verstappen sia a Imola che a Miami.