Ettore Messina è stato protagonista di Focus On, speciale di Eurolega.
«Se mi guardo indietro, penso alla mia carriera, so di aver avuto una grande fortuna a qualificarmi a tante Final Four, ma ancora più di averlo fatto con quattro squadre differenti. Qui otto squadre su diciotto vanno ai playoff, in NBA ne vanno sedici e ora anche di più con il play-in. Venti squadre su trenta sono fondamentalmente coinvolte nella corsa playoff sino alla fine».
E poi: «Qui non c’è margine d’errore. Ogni gara è come fosse una finale. Devi avere consistenza, se vivi di up&down durante la stagione regolare, può essere un problema. Credo che una cosa molto importante sia resettare dopo una vittoria, come dopo una sconfitta, perchè in pochi giorni, o anche dopo 48 ore a volte, tu hai un’altra gara».
«Altre volte devi riconoscere che sei stato fortunato, che hai “rubato” una gara che non hai meritato di vincere sul piano del gioco. Non devi mai farti ingannare dal risultato. Devi avere l’onestà di valutare autonomamente la tua prestazione: è qualcosa che appartiene alle grandi squadre e che noi stiamo cercando di perseguire».