Si mette al collo quella medaglia d’oro, Lara Gut che formalmente vanta una doppia cittadinanza ma di fatto dona alla Svizzera un primato esemplare, il sogno a cinque cerchi che segna la carriera di qualunque atleta intraprenda questa via. A Pechino 2022, si conferma la migliore dopo essersi laureata campionessa del mondo della disciplina: la Gut ha conquistato la medaglia d’oro nel SuperG femminile, davanti all’austriaca Mirjam Puchner e all’altra elvetica Michelle Gisin. Una conferma della crisi di Mikaela Shiffrin, che non riesce a trovare lo stato di forma ideale. Flop anche per le azzurre, in particolare per Federica Brignone, molto provata da questo risultato fallimentare.
Mondiali di Cortina: Lara Gut inarrivabile
Lara Gut è la migliore elvetica in attività e continua a dimostralo, anche quando già a Cortina aveva dimostrato quanto fosse ampio il divario rispetto alle avversarie:
“Vincere un oro – ammette la svizzera – è sempre stato un sogno, addirittura un’ossessione. Ci sono andata tante volte vicina, sembrava stregato. Ma quando ho cominciato a rendermi conto che la mia vita in fin dei conti non sarebbe cambiata con una medaglia d’oro, ho svoltato. E adesso me la godo”.
Lara Gut: la carriera della sciatrice
Doppia cittadinanza, svizzera e italiana, la campionessa elvetica ha incominciato a inanellare risultati importanti sul finire degli anni Duemila quando parve inevitabile la sua ascesa e le sue qualità si mostrano in tutta la loro potenzialità. Cresciuta in una famiglia di sportivi (papà sportivo, mamma insegnante di fitness e fratello a sua volta sciatore), mostra fin da bambina le sue qualità sugli sci.
Dopo i Mondiali juniores, Lara da protagonista ha iniziato a ottenere ottimi risultati anche da professionista e tra Mondiali e Olimpiadi fa un bel bottino di medaglie: 6 ai Mondiali, un bronzo e a Pechino un oro alle Olimpiadi.
Estremamente attenta alla dieta e alla preparazione fisica, la sua forza di volontà l’ha supportata dopo l’infortunio subito al ginocchio.
Olimpiadi invernali: Lara Gut e l’amore con Valon Behrami
L’incontro che le cambia la vita è con Valon Behrami, calciatore svizzero di origine kosovara, figura ben nota ai tifosi italiani che lo hanno visto indossare tra le altre le maglie dei Napoli e del Genoa. Il loro rapporto le ha dato serenità ed equilibrio, come ha tenuto a spiegare lei stessa, quando i momenti più cupi l’avevano scoraggiata e spinta verso uno stato di confusione legata ai risultati.
Dal 2018-2019 ha aggiunto al suo cognome quello del marito, che non manca mai di ringraziare. E che ha sposato dopo appena 4 mesi di fidanzamento in una fase molto critica della sua carriera quando mancavano i successi che sempre avevano accompagnato la sua carriera da sciatrice.
“Con l’amore della mia vita, ho capito l’importanza di essere in due”.
Lara Gut Behrami e l’oro olimpico di Pechino 2022
A Sochi, Lara Gut ha conquistato una medaglia di bronzo. A Pechino, si è aggiudicata un oro nel SuperG che ha messo in riga le avversarie. E appagato quel desiderio di rivalsa, che l’ha sostenuta nei momenti meno semplice del suo percorso. Intanto è già pronto un piano B, quando sarà stanca di gareggiare: nel 2012 ha già preso parte in qualità di attrice in una pellicola e presto potrebbe mettere a frutto le sue attitudini e l’interesse per il cinema e i social.
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