Non solo i letti di cartone, a scatenare una polemica alle Olimpiadi ci ha pensato anche la cucina della mensa. E a sollevarla è stata la delegazione della Gran Bretagna, che ha optato subito per un’alternativa al di fuori del villaggio.
- Olimpiadi, gli inglesi snobbano gli chef del villaggio
- Cucina Olimpiadi, la protesta della Gran Bretagna
- Olimpiadi, presente anche l'Italia in cucina
Olimpiadi, gli inglesi snobbano gli chef del villaggio
La comodità del villaggio Olimpico non è stata apprezzata da tutti, in particolare dagli atleti inglesi. La delegazione della Gran Bretagna ha deciso di optare per un piano B, visto il servizio mensa non giudicato all’altezza. I motivi? Le porzioni ridotte del cibo, la scarsa qualità, la carne cruda e una proposta culinaria non variegata. Nonostante la presenza di diversi chef digrido, la delegazione ha deciso di recarsi a Clichy, cittadina appena fuori i confini di Parigi, dove il Comitato Olimpico britannico ha affittato una struttura alberghiera con tanto di chef arrivato direttamente dall’isola.
Cucina Olimpiadi, la protesta della Gran Bretagna
“All’inizio di ogni Olimpiade (ieri la cerimonia) qualche problema emerge sempre e stavolta è il cibo al villaggio – hanno affermato alcuni componenti del team della Gran Bretagna nelle parole raccolte da ANSA -. Certi alimenti non sono sufficienti: uova, pollo, i carboidrati, e poi c’è la qualità del cibo, con la carne cruda servita agli atleti. Devono migliorarlo notevolmente nei prossimi due giorni. Per questo i nostri atleti hanno preferiscono andare a mangiare nella nostra struttura a Clichy, ma dobbiamo far arrivare un altro chef perché ora la domanda è di gran lunga superiore a quanto pensavamo”.
Olimpiadi, presente anche l’Italia in cucina
Tra gli chef presenti alle Olimpiadi c’è anche Davide Oldani, pronto a cucinare per la delegazione italiana: «Per questa ventitreesima edizione dei Giochi, data la vicinanza di Parigi all’Italia, abbiamo puntato su tutto il meglio dei nostri piatti regionali — ha raccontato al Corriere della Sera —. Il menu va da Nord a Sud, da Ovest a Est: dagli spaghetti trafilati al bronzo con sugo di pomodoro al vitello all’olio piemontese, dalla caponata siciliana alle trofie, dalle orecchiette al gelato. E presenteremo anche alcuni piatti in vista di Milano-Cortina”.