Probabilmente Jannik Sinner è oggi lo sportivo italiano più conosciuto al mondo, ma questo status non basterebbe per concedere al tennista il ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi: lo fa intendere il presidente del Coni Giovanni Malagò, che apre però alla possibilità di vedere Sinner in quel ruolo nella festa di chiusura dei Giochi.
- Parigi 2024, l’idea di Sinner portabandiera
- Olimpiadi: Malagò freddo su Sinner portabandiera a Parigi
- Per Malagò Sinner portabandiera alla chiusura delle Olimpiadi
Parigi 2024, l’idea di Sinner portabandiera
“Sinner è l’Italia che vince, a Parigi 2024 potrebbe fare il portabandiera”. Questa l’idea lanciata oggi da Klaus Dibiasi, ex campione dei tuffi da tre ori olimpici in carriera, in vista delle Olimpiadi francesi del prossimo luglio. Una proposta volta a cavalcare l’ondata di popolarità del tennista altoatesino, oggi molto probabilmente il volto più conosciuto e vincente dello sport italiano.
Olimpiadi: Malagò freddo su Sinner portabandiera a Parigi
L’idea di Sinner portabandiera, però, è stata accolta con una certa freddezza da Giovanni Malagò: pur elogiando il tennista, il presidente del Coni ha spiegato che alle Olimpiadi esistono consuetudini che è bene rispettare e una di queste riguarda proprio il portabandiera. “Il mondo dello sport apprezza che ci sia una regola non scritta in base a cui chi ha vinto un oro olimpico rappresenti il Paese”, ha dichiarato Malagò nel corso della giornata nazionale dell’impiantistica sportiva tenuta a Roma, nel Salone d’Onore del Coni. Insomma Sinner è un fuoriclasse, non ci piove, ma l’Italia ha altri candidati a quel ruolo in questo momento.
Per Malagò Sinner portabandiera alla chiusura delle Olimpiadi
Tuttavia a Sinner potrebbe guidare la sfilata degli atleti azzurri a Parigi in un’altra occasione, secondo Malagò. “Non dimenticate che ci sono anche i portabandiera della cerimonia di chiusura, non sottovalutate questo”, ha detto il presidente del Coni, aprendo alla possibilità di vedere il tennista portabandiera nella festa finale delle Olimpiadi.
“Sinner sta riscrivendo la storia – ha poi aggiunto Malagò elogiando il tennista -. Siamo prima di tutto orgogliosi del suo atteggiamento oltre che dei suoi risultati sportivi. Da subito il Coni, ma in generale tutto l’ambiente sportivo è felice nel leggere e sentire questa sua voglia di fare bene a Parigi. C’è un elemento che fa capire la sua intelligenza, perché anche i tornei più prestigiosi, che sono i 4 Slam, ci sono tutti gli anni, mentre i Giochi arrivano una volta ogni quattro, quindi devi essere in forma in quel determinato momento”.