In occasione del derby campano tra Napoli e Salernitana, vinto 2-1 dai partenopei in pieno recupero, avevano sollevato un polverone le dure parole del patron granata Iervolino, arrivato a invocare le dimissioni del capo degli arbitri Rocchi. Open Var fa chiarezza gli episodi che hanno caratterizzato il match del Maradona.
- Napoli-Salernitana 2-1: Open Var, promosso l'operato di Marinelli
- Furia Iervolino per il gol decisivo di Rahmani: l'analisi dell'azione
- Sotto la lente anche Fiorentina-Udinese e il mani di Ferreira
Napoli-Salernitana 2-1: Open Var, promosso l’operato di Marinelli
Napoli-Salernitana, gara della 20a giornata di Serie A, analizzata nel corso di Open Var, l’approfondimento settimanale in onda su Dazn. Partiamo dal primo episodio chiave del derby, il rigore concesso agli azzurri per il contatto tra Fazio e Simeone. Prima di andare a controllare l’azione al monitor, l’arbitro Marinelli dice: “Stiamo controllando l’azione ma è rigore”. Decisione confermata dopo aver visionato le immagini: “Rigore senza provvedimento disciplinare. Perfetto. Grazie Marco (Di Bello al Var, ndr)”. L’ex arbitro e responsabile del settore tecnico dell’Aia, Matteo Trefoloni, commenta così l’azione: “Il contatto è punibile, arriva per primo Simeone e Fazio gli calcia la gamba”.
Furia Iervolino per il gol decisivo di Rahmani: l’analisi dell’azione
Al termine della gara il patron della Salernitana Danilo Iervolino aveva parlato di “vergogna senza precedenti” arrivando a chiedere le dimissioni di Rocchi. Sul gol del 2-1 di Rrahmani in pieno recupero, c’era – stando alla versione dei granata – un precedente fallo di Demme su Tchaouna. Ma ecco l’audio del Var Di Bello: “Voglio vedere cosa fa il 4, salta e sta col braccio chiuso. Non mi sembra nulla. Nulla, assolutamente. Gol regolare, non c’è nessuna gomitata”. La conferma arriva anche da Trefoloni: “Anche per noi è regolare: Var e Avar fanno una ricerca molto accurata di tutte le telecamere”.
Sotto la lente anche Fiorentina-Udinese e il mani di Ferreira
Si parla, infine, anche dell’intervento decisivo del Var per il netto fallo di mano per braccio largo di Ferreira sul tiro di Beltran non visto da Pairetto in Fiorentina-Udinese, che dopo l’intervento del Var, all’87’, ha portato al rigore trasformato da Nzola e al 2-2 finale. L’analisi di Trefoloni: “Pairetto perde il contatto, vede che c’è una deviazione ma non capisce con quale parte del corpo. Al Var diventa una decisione limpida e solare ed è bravo Irrati a cercare la camera giusta”.