Dopo le tante prove, ultima in ordine temporale quella drammatica infezione che ha messo in discussione la sua partecipazione alle Paralimpiadi di Tokyo, Bebe Vio è arrivata a impartire una lezione decisiva anche alla politica di Palazzo. In qualità di ospite del Parlamento Europeo, Bebe Vio invitata da Ursula von der Leyen ha esternato la sua solida fiducia nel presente, nella scienza e nella sua determinazione al pari di Alex Zanardi.
“Ho invitato qui una ragazza che ha catturato la nostra simpatia. Ad aprile le avevano detto che rischiava di morire, poi è riuscita a vincere una medaglia olimpica”, ha spiegato la presidente della Commissione europea, prima del lungo applauso degli eurodeputati per la campionessa italiana paralimpica della scherma.
Le parole di elogio e di ringraziamento di Ursula von der Leyen a Bebe Vio
Bebe Vio, nelle parole di Ursula von der Leyen, è “una leader, immagine della sua generazione, da cui trarre ispirazione per la sua determinazione”.
La presidente della Commissione europea ha poi accennato alla sua umanità, la sua attenzione a non cedere alle intemperie che poteva travolgere, ma così non è stato:
“Bebe ha superato così tanto nonostante la sua giovane età. La sua storia è veramente un contrasto delle avversità, lei ce l’ha fatta attraverso il talento, la tenacia, il suo è un atteggiamento positivo, è una paladina dei valori in cui crede, ha raggiunto i suoi risultati applicando il suo credo: se sembra impossibile allora può essere fatto, lei è l’anima dell’Europa e del suo futuro”.
Bebe Vio, l’emozione di essere un modello per la sua tenacia
“E’stato bellissimo”, il commento a calco di Bebe Vio, pur ammettendo di essersi imbarazzata: “Volevo sotterrarmi”. “Infatti mi sono avvicinata a Paolo Gentiloni e gli ho detto ‘Aiutami’, ma è stato bellissimo”, ha spiegato ai giornalisti a Bruxelles. “Anche avere Paolo come compagno di banco è stato divertente”. Su Ursula von der Leyen ha detto: “Avere il supporto di una persona così speciale è veramente qualcosa di bello”.
“È stato bellissimo, ci ha invitato la presidente von der Leyen. Lei è una persona speciale che non avevo mai conosciuto di persona, veramente pazzesco”. “Ci siamo viste anche ieri sera e siamo state un po’ insieme, è stato bellissimo. Essere qua è stupendo e anche rappresentare il mondo italiano, dello sport, dei giovani e della disabilità”, ha aggiunto la campionessa paralimpica. L’atleta ha poi sottolineato che si sente “fiera di poter rappresentare queste cose» e anche “sapere di avere il supporto di una persona così speciale è veramente qualcosa di bello”. “Non sono bravissima a fare degli appelli”, ha poi detto, “ma posso dire che ho 24 anni e mi sto godendo la mia vita al massimo, facendo un sacco di cose, ma semplicemente perché mi diverto e amo tutto ciò che faccio”.
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