Verona non è fatal all’incerottato Milan di Paulo Fonseca. I rossoneri espugnano il Bentegodi grazie a un gol del solito Reijnders nella ripresa, ben imbeccato dal fidato soldato Fofana. La brutta notizia per il Diavolo è l’infortunio di Rafa Leao, costretto ad uscire dopo mezz’ora per lasciare posto ad uno spento Theo Hernandez. Discreta la prestazione anche degli scaligeri che ci provano, pur senza attaccanti efficaci. Finale di gara nervoso con espulsione del ds gialloblù Sogliano.
- Le scelte di Zanetti e Fonseca
- Equilibrio e poche occasioni nel primo tempo
- E' sempre Reijnders a salvare Fonseca
- Le pagelle del Milan
- Top e flop del Verona
Le scelte di Zanetti e Fonseca
Hanno tanto in comune Verona e Milan in questo momento. Due allenatori bilico, le vicende societarie a tenere banco con Cardinale confermato al timone del Diavolo e con Setti invece prossimo lasciare, i risultati non all’altezza delle aspettative. Gli scaligeri per l’occasione optano un accorto 3-5-1-1 con Suslov ad agire alle spalle dell’unica punta Sarr. Nel Diavolo ancora fuori Theo: c’è Jimenez. L’ex di turno Terracciano gioca a centrocampo. Abraham è il numero nove.
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Equilibrio e poche occasioni nel primo tempo
Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato. Il Milan fa più cose del Verona, nessuna delle quali però risulta essere incisiva. La notizia più importante arriva verso la mezz’ora di gioco circa quando Leao si ferma e costringe Fonseca al cambio. Al posto del portoghese torna in campo Theo Hernandez dopo un breve periodo passato in naftalina. Tra i gialloblù il più pericoloso è Suslov mentre nel finale di frazione è Terracciano ad impegnare Montipò con un tiro dalla distanza.
E’ sempre Reijnders a salvare Fonseca
Nella ripresa il Milan alza i giri del motore e al 56′ trova il modo di portarsi in vantaggio. Fofana imbecca Reijnders che fredda Montipò anticipando Daniliuc. Quando accelera Jimenez fa paura: Montipò gli nega la gioia del possibile raddoppio. Il Diavolo è sfortunato: a pochi minuti dalla fine Gabbia si fa male alla caviglia ma resiste. Tomori, già pronto, rimpiazza così Emerson da terzino. Per il resto il Verona ci prova, senza però trovare la chiave per bucare la porta di Maignan. Fonseca porta a casa tre punti importanti, per sé stesso e per la squadra.
Le pagelle del Milan
- Maignan 6 Una parata su Suslov che però rientra nell’ordinaria amministrazione per un portiere come lui.
- Emerson Royal 6 Assiste Chukwueze in fase offensiva e contiene Lazovic. (Dall’88’ Tomori ng)
- Gabbia 6 Fonseca lo ha eletto al leader del reparto. Prova a prendersi qualche licenza in più in una serata comunque tranquilla.
- Thiaw 6 Solo una piccola sbavatura, senza conseguenze. D’altra parte non è che il Verona attacchi con molti uomini e questo semplifica il lavoro.
- Jimenez 6,5 Dalle sue parti c’è Tchatchoua ma stravince il duello. Spina nel fianco degli scaligeri.
- Terracciano 6,5 Difficile attendersi possa essere l’elemento in grado di fare la differenza. Al lavoro di quantità, però, abbina un paio di iniziative non male.
- Fofana 7 Lotta e prende colpi. Poi serve l’assist per l’1-o di Reijnders
- Chukwueze 5,5 Tanto tuono che non piovve. Gira e rigira senza concretizzare. (Dal 70′ Calabria 6 Entra per dare una mano nella gestione del finale).
- Reijnders 7 Nel primo tempo ci mette la qualità ma basso ritmo. Nella ripresa beneficia del supporto dei compagni per riprendersi il palcoscenico: è suo il gol che sblocca l’incontro.
- Leao 5,5 Esce alla mezz’ora per infortunio, proprio mentre stava perdendo la pazienza abbandonandosi ad iniziative individuali. (Dal 32′ Theo Hernandez 5,5 Non entra bene in gara: impreciso e svogliato).
- Abraham 5,5 Nulla da dire per l’impegno ma non calcia mai in porta.
Top e flop del Verona
- Suslov 6,5 A volte si mette direttamente in proprio e pure si rende pericoloso.
- Montipò 6,5 Arriva fin dove può.
- Duda 6,5 Tanta corsa e dinamismo ma anche ottime capacità di rubar palloni.
- Dawidowicz 6,5 Rimane costantemente molto alto per aggredire il portatore di palla e consentire al Verona di ripartire. Ammonito, dura un tempo.
- Sarr 5 Mai pericoloso, in pratica non pervenuto.
- Daniliuc 5 Si fa sorprendere nell’azione del gol dell’1-0.