Dopo il pareggio beffa col Belgio, l’Italia non stecca con Israele in occasione della quarta giornata di Nations League e conserva la vetta del Gruppo B di Lega A. A Udine finisce 4-1 per la squadra di Spalletti, con doppietta dello scatenato capitan Di Lorenzo e gol dei soliti Frattesi e Retegui. Delude Fagioli, sostituito dopo soli 45′.
- Le scelte di Spalletti e fischi all'inno israeliano
- Italia-Israele: tiro a bersaglio, ma Glazer è un muro
- Azzurri di rigore grazie a un ex Venezia: Retegui-gol
- Raspa-DiLo: il raddoppio è made in Naples
- Proteste Italia ma c'è Frattesi, l'esordio di Maldini
- Le pagelle dell'Italia
- Top e flop di Israele
Le scelte di Spalletti e fischi all’inno israeliano
Per la delicata partita di Udine che l’Italia non può permettersi di steccare, Spalletti non cambia poi così tanto rispetto all’undici in campo col Belgio. Tra i pali c’è Vicario e non il diffidato Donnarumma, quindi in cabina di regia Fagioli al posto di Ricci, tocca a Raspadori sostituire lo squalificato Pellegrini in attacco con Retegui.
Al momento dell’inno israeliano i pochi spettatori presenti al Bluenergy Stadium (circa 11mila i biglietti venduti) si sono divisi: ai fischi in segno di protesta per gli sviluppi della guerra in Medio Oriente hanno fatto da contraltare gli applausi alla squadra ospite.
Rivivi tutte le emozioni di Italia-Israele
Italia-Israele: tiro a bersaglio, ma Glazer è un muro
Primi 15 minuti in sordina per gli azzurri: Fagioli perde una pallaccia in mediana e Gloukh mette i brividi a Vicario con una conclusione rasoterra che termina non lontano dal palo.
Poi l’Italia guadagna campo e in pochi minuti va vicinissima al vantaggio in tre occasioni, andando, però, puntualmente a sbattere contro un Glazer versione saracinesca. L’estremo difensore israeliano si oppone due volte a Retegui e una a Tonali.
Azzurri di rigore grazie a un ex Venezia: Retegui-gol
Poco prima dell’intervallo l’episodio che cambia la storia della partita. L’ex Venezia Peretz stende Tonali in area: l’arbitro Ricardo de Burgos non ci pensa su due volte e assegna il calcio di rigore a favore dell’Italia. Sul dischetto si presenta Retegui: pallone nel sette e secondo gol consecutivo per il bomber pescato in Argentina dall’ex ct Mancini.
La Nazionale sembra aver finalmente trovato quel centravanti che è tremendamente mancato agli Europei. Già, l’attaccante dell’Atalanta è tutt’altro calciatore rispetto a quello di qualche mese fa, anche grazie alla cura Gasperini.
Raspa-DiLo: il raddoppio è made in Naples
Spalletti boccia subito il distratto Fagioli: al suo posto nella ripresa c’è Ricci. Al 54′ l’Italia raddoppia grazie a uno spunto tutto rigorosamente made in Napoli: punizione morbida della sinistra di Raspadori e colpo di testa vincente di capitan Di Lorenzo, che non segnava in Nazionale da novembre del 2022.
Proteste Italia ma c’è Frattesi, l’esordio di Maldini
Al 66′ Israele accorcia le distanze con Abu Fani che segna direttamente da calcio d’angolo. Vicario non riesce a intervenire per il blocco di Baltaxa che di fatto gli impedisce di uscire: vibranti le proteste degli azzurri, ma De Burgos convalida la rete dopo un lungo consulto col Var.
La rete degli ospiti non scalfisce la squadra di Spalletti, che cala il tris con un’azione questa volta tutta nerazzurra: assist di Dimarco e inserimento letale del solito Frattesi. Messo in cassaforte il risultato, scocca l’ora dell’esordio di Daniel Maldini in Nazionale sotto gli occhi di papà Paolo in tribuna. C’è tempo anche per il 4-1, che porta ancora la firma di uno scatenato Di Lorenzo su assist di Udogie.
Le pagelle dell’Italia
- Vicario 5,5: Preferito al diffidato Donnarumma, il portiere del Tottenham subisce un gol da corner. Ma restano i dubbi per il mancato intervento dell’arbitro.
- Di Lorenzo 7,5: Come nel Napoli la fascia da capitano giova al suo rendimento: il ‘braccetto’ fedelissimo di Spalletti disegna una traiettoria fantastica per Retegui, che non riesce a superare Glazer, e poi realizza addirittura una doppietta.
- Bastoni 6: Rispetto alla partita horror dell’Olimpico contro il Belgio, la gara del nerazzurro scorre via senza alcun tipo di sofferenza.
- Calafiori 6,5: Attaccante aggiunto quando le situazioni lo richiedono: prezioso.
- Cambiaso 6: Non ripete la prova superlativa fornita con i Diavoli Rossi, ma la sua non è certo una performance negativa.
- Frattesi 7: Sempre nel vivo di gioco: nello scacchiere tattico di Spalletti non può mai mancare. E lo certifica l’inserimento che vale il 3-1. (dall’87’ Buongiorno: sv).
- Fagioli 5: Perde subito una palla sanguinosa in mezzo al campo e per poco Israele non ne approfitta. E non è l’unica dormita della serata. Bocciato dopo un tempo (dal 46′ Ricci: 6).
- Tonali 7: Glazer gli nega la gioia del gol, ma si riscatta procurandosi il rigore che spiana la strada al successo azzurro.
- Dimarco 7: Quando accelera non ce n’è per nessuno: l’assist per Frattesi è un gioiello (dal 73′ Udogie: 6,5. Innescato da Maldini, serve a Di Lorenzo il pallone del poker).
- Raspadori 6,5: Più centrocampista che attaccante: bravo in fase di costruzione tra le linee, spreca un’ottima occasione ma si rifà con il delizioso assist per Di Lorenzo (dal 73′ Maldini: 6,5. Esordio da favola: decisivo nell’azione del 4-1).
- Retegui 7: Nonostante il magic moment, a tu per tu con Glazer pecca in quanto a freddezza. Ci riprova subito dopo, ma Glazer è reattivo. Dagli undici metri, però, non sbaglia (dall’84’ Lucca: sv).
Top e flop di Israele
- Glazer 6,5: Tiene a galla i suoi parando tutto ciò che può. Male sul gol di Frattesi ma il voto resta comunque meritatamente alto.
- Abu Fani 6,5: Due gol su due in nazionale e sempre contro l’Italia. A Udinese segna direttamente da calcio d’angolo, con la complicità dell’arbitro.
- Gloukh 6: Il più pericoloso dei suoi, ma la mira non è delle migliori.
- Peretz 5: L’ex Venezia inguaia Israele franando rovisonamente su Tonali: rigore regalato.