Che non possa essere soltanto una partita di calcio, è abbastanza chiaro. Che dovrebbe comunque esserlo, lo è altrettanto. Ma quanto successo a Udine nel pomeriggio prima di Italia-Israele, riflesso di quanto sta succedendo nel mondo, purtroppo lo impedisce.
- Italia-Israele, le parole di Zoff
- Zoff critica Spalletti
- Italia, la replica di Spalletti
- Zoff e la polemica con Berlusconi
Italia-Israele, le parole di Zoff
Ed è inevitabile come i protagonisti, come in primis il ct di Israele, parlino della situazione. Ma parole ne sono state dette tante, anche in Italia, in primis da un totem del calcio italiano come Dino Zoff. “Italia-Israele? Certamente abbiamo il vantaggio di giocare in casa e di essere la squadra considerata più forte: le componenti sono tutte a nostro favore”. Lo ha detto l’ex ct e portiere ospite a Rai Radio1 a ‘Un Giorno da Pecora’.
Zoff critica Spalletti
Zoff ha commentato anche alcune scelte di Spalletti, come quella di Vicario. “Lui sta facendo molto bene all’estero e si merita questa occasione”. Poi ha affrontato il tema “scottante” delle parole sulla guerra. “Spalletti ha detto che dovremmo convincere più israeliani ‘che la guerra deve finire’? Il calcio deve fare sul campo non sulle parole. Dire belle parole è sempre facile per tutti, un uomo di sport deve comportarsi di conseguenza”. Quelle parole hanno suscitato molte critiche nei confronti di Spalletti. “Penso che lo sport dovrebbe rimanere tale, la politica è sempre di parte. Io mi sento un uomo di sport”.
Italia, la replica di Spalletti
E la replica da parte di Spalletti, che comunque non ha mai nominato Zoff, non è tardata, nella tradizionale intervista a Rai Sport concessa nel giorno della partita. “Penso di non aver detto nulla di particolare. C’è a chi fa comodo evidenziare una cosa perché ha bisogno di qualcuno da usare per dire le cose che vorrebbe lui, e allora da’ il taglio che vuole. Però quando si parla di pace penso sia corretto poterlo dire da parte di tutti”.
Zoff e la polemica con Berlusconi
D’altronde che Dino Zoff abbia un rapporto controverso con la politica è cosa arcinota. L’ex portiere e bandiera della Juve subì le famose critiche di Silvio Berlusconi, che voleva Gattuso in marcatura su Zidane nella finale degli Europei del 2000. “Me lo ricordo benissimo – ha spiegato Zoff – ma io ho preferito far giocare quelli che erano i migliori in quel momento”. Zoff stasera seguirà il match, ammettendo di essere uno che si arrabbia per l’andamento della partita davanti alla tv: “Più che per la partita, quando sento certi commenti giornalistici, certe telecronache, butterei la tv di sotto…”.