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Pagelle Monza-Juventus 1-2: Vlahovic sbaglia un altro rigore, Rabiot sontuoso, Gatti decisivo

Top e flop della partita Monza-Juventus, valevole per la 14° giornata di serie A 2023/2024: Vlahovic bocciato, Valentin Carboni illude i brianzoli, ma Gatti non perdona al 94'

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Juventus prima in classifica. I bianconeri superano 2-1 il Monza all’U-Power Stadium nell’anticipo della 14esima giornata di Serie A e volano a +1 sull’Inter, che domenica sera sarà impegnata nello scontro diretto del Maradona col Napoli. Passo indietro di Vlahovic, che sbaglia il secondo rigore stagionale, mentre Rabiot è superlativo. Valentin Carboni illude i padroni di casa nel recupero con il momentaneo pareggio, ma subito dopo Gatti decide il match. Le pagelle della Juventus, top e flop del Monza, il voto all’arbitro e il tabellino del match nella nostra analisi.

Monza-Juventus, la chiave della partita

Palladino si presenta con Ciurria, Machin e Colpani per non dare punti di riferimento agli avversari. Allegri rilancia Alex Sandro, conferma Nicolussi Caviglia a centrocampo e in attacco si affida ancora a Chiesa e Vlahovic. La partita s’infiamma subito. Dopo 8′ Kyriakopoulos trattiene Cambiaso in area: Fabbri non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Vlahovic, ma Di Gregorio si supera sia sul penalty sia sul successivo tentativo del serbo. Dal calcio d’angolo che ne consegue, però, è Rabiot a sbloccare il match con un poderoso stacco di testa. Sulle palle inattive la Juve è una minaccia continua e, al 34′, Gatti da un metro spara alto, fallendo il raddoppio. Mai pericoloso il Monza nel primo tempo: la scelta di Palladino di rinunciare a un vero attaccanti non ha pagato.

Rivivi tutte le emozioni di Monza-Juventus

Il tecnico brianzolo prova a correggere il tiro e a inizio ripresa getta nella mischia Dany Mota e Colombo per Machin e Birindelli. Il Monza si affaccia costantemente nella metà campo avversaria, ma il fortino della Juve è di quelli difficili da espugnare e le occasioni latitano. Nel recupero succede l’impensabile: Valentin Carboni pareggia con un tiro-cross che sorprende Szczesny. Partita finita? No, perché Gatti riporta avanti la Juve al 94′. Ed è primo posto in classifica.

Juve, cosa ha funzionato

Come sempre bene la fase difensiva, nonostante il gol di Carboni. Bene il centrocampo: Rabiot è tornato decisivo come l’anno scorso, in crescita Nicolussi Caviglia, che ha trovato il suo primo assist.

Juve, cosa non ha funzionato

Al di là dell’errore dagli undici metri di Vlahovic che può capitare, né il serbo né Chiesa hanno incantato. Da parte di entrambi era lecito aspettarsi molto di più. Non è piaciuto l’atteggiamento rinunciatario del secondo tempo.

Le pagelle della Juventus

  • Szczesny 5,5: Sorpreso dal tiro-cross di Carboni dopo una partita da spettatore non pagante.
  • Gatti 7: Nel primo tempo fallisce un gol clamoroso a un metro dalla linea della porta difesa da Di Gregorio. Ma segna quello più imporante al minuto 94′.
  • Bremer 6: Il giallo rimediato nella prima frazione non lo limita. Anche perché il Monza fa davvero poco per impensierirlo.
  • Alex Sandro 6,5: La concorrenza di Rugani è un toccasano per il brasiliano, che si rende protagonista di un ritorno in campo molto positivo.
  • Cambiaso 6,5: Ha il merito di procurarsi il rigore a inizio partita. Locatelli (sv dall’87’).
  • McKennie 6: Solita partita generosa dell’americano: corre, si alterna sulla destra con Cambiaso e recupera palloni.
  • Nicolussi Caviglia 6,5: Allegri lo conferma dal primo minuto e l’ex Salernitana ripaga la fiducia del tecnico pennellando un assist al bacio per Rabiot su calcio d’angolo. Danilo (6 dal 70′: Allegri recupera l’elemento di maggior esperienza del gruppo ed è senza dubbio un’ottima notizia).
  • Rabiot 7,5: La Juve aveva bisogno dell’acuto del francese. Una fucilata di testa per rinfrancare Vlahovic dopo l’errore dal dischetto. Decisivo anche nel gol del sorpasso in pieno recupero.
  • Kostic 6: Qualche combinazione con Chiesa e nulla più da segnalare in una partita priva di particolari squilli.
  • Vlahovic 5: In fiducia dopo il gol nel derby d’Italia, il centravanti serbo ha subito l’occasione per ripetersi ma si fa ipnotizzare da Di Gregorio tanto dagli undici metri (secondo errore stagionale) quanto sulla respinta. Milik (5,5 dal 70′).
  • Chiesa 5,5: Nel primo tempo si accende veramente di rado, meglio nella ripresa quando è più presente. Kean (5 dal 76′: troppo molle in chiusura su Valentin Carboni e il Monza beffa la Signora nell’extratime).

Top e flop del Monza

  • Valentin Carboni 7: Cross o tiro cambia poco. Conta il risultato, ovvero la palla in rete. Peccato che Gatti gli rovini il venerdì sera.
  • Di Gregorio 7: Non tanto per la parata sul rigore, quanto per il balzo felino sulla successiva conclusione di Vlahovic. Poi un’altra grande respinta su un velenoso rasoterra di Rabiot. Ormai è una certezza.
  • Dany Mota 6: Entra bene in campo, portando vivacità all’attaco brianzolo.
  • Colpani 5,5: L’impostazione tattica di Palladino, che rinuncia alla presenza di un attaccante vero, non lo premia.
  • Kyriakopoulos 5: Ingenuo nel trattenere Cambiaso in area dopo soli 8′. L’uomo degli assist ha fatto flop.
  • Gagliardini 5: Male in copertura su Rabiot che lo sovrasta in occasione del gol.
  • D’Ambrosio 5: Avrebbe potuto fare molto meglio in copertura su Gatti.

La pagella dell’arbitro

Fabbri 5,5: All’8′ non esista ad assegnare un rigore alla Juve per fallo di Kyriakopoulos su Cambiaso. Il giocatore della Juve non fa nulla per restare in piedi dopo una trattenuta che c’è ma è tutt’altro che clamorosa. Quella di Fabbri è stata una decisione di campo, probabilmente generosa.

Il tabellino di Monza-Juventus

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Mari (66′ A. Carboni), Caldirola; Birindelli (46′ Colombo), Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos (66′ Pedro Pereira); Ciurria, Machin (46′ Dany Mota); Colpani (76′ V. Carboni). A disposizione: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Akpa Akpro, F. Carboni, Lopes, Maric, Bondo, Cittadini. All: Raffaele Palladino.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (87′ Locatelli), McKennie, Nicolussi Caviglia (70′ Danilo), Rabiot, Kostic; Vlahovic (70′ Milik), Chiesa (76′ Kean). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Huijsen, Rugani, Miretti, Nonge, Yildiz, Iling-Jr.. All. Allegri

Arbitro: Michael Fabbri

Ammoniti: Kyriakopoulos, Bremer, Milik

Marcatori: 11′ Rabiot, 91′ Valentin Carboni, 94′ Gatti

Note: Vlahovic sbaglia un rigore all’11’

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