Peggio non poteva andare. Da incubo l’esordio nelle qualificazioni dell’Italia, travolta dalla scatenata Norvegia di Nusa, Sorloth e Haaland. A Oslo va in scena lo Spalletti horror show: il ct non ne indovina una. Tutti bocciati gli azzurri, tutti. Malissimo Bastoni e Tonali, un fantasma Retegui. E per i Mondiali è già sos: per evitare i playoff bisognerà sperare in più di un passo falso degli scandinavi. Sempre che la Nazionale riesca a battere la Moldavia e le altre avversarie del girone. Quella vista stasera fa sorgere più di un dubbio in merito.
- Norvegia-Italia: Bastoni sbaglia, azzurri subito sotto
- Naufragio Spalletti: la Norvegia dilaga
- Le pagelle dell'Italia
- Top e flop della Norvegia
Norvegia-Italia: Bastoni sbaglia, azzurri subito sotto
L’emergenza costringe Spalletti a schierare un pacchetto arretrato inedito contro lo spauracchio Haaland. Al centro del terzetto difensivo c’è infatti l’esordiente Coppola, con Di Lorenzo e Bastoni ai lati. Rovella in cabina di regia, Zappacosta e Udogie gli esterni, a Raspadori il compito di supportare Retegui.
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Sotto la pioggia battente di Oslo, gli azzurri durano 13′: un lancio fuori misura di Bastoni dà il via alla ripartenza dei padroni di casa. L’imprendibile Nusa premia l’inserimento di Sorloth e palla alle spalle di Donnarumma.
Naufragio Spalletti: la Norvegia dilaga
Al 34′ la squadra di Solbakken trova il raddoppio: Thorsby e Nusa approfittano della dormita di Rovella e Di Lorenzo e il talento del Lipsia segna un gol capolavoro. Prima dell’intervallo c’è spazio addirittura per il 3-0: Tonali perde palla a centrocampo, Odegaard verticalizza per Haaland, che salta Gigio e segna.
A inizio ripresa Spalletti getta nella mischia Frattesi, ma l’Italia non riesce neppure mai a impensierire Nyland. Anzi, sono i Leoni a sfiorare il poker con il palo centrato da Berge. Finisce così: si mette subito malissimo in chiave Mondiale. La Norvegia sale a quota 9, gli azzurri restano a zero. E lo spettro dei playoff torna ad aleggiare sulla Nazionale.
Le pagelle dell’Italia
- Donnarumma 5,5: I compagni si lasciano travolgere dagli avversari e questa volta Gigio non ripete i miracoli compiuti in Champions.
- Di Lorenzo 4,5: Il capitano del Napoli scudettato in bambola come tutto il terzetto difensivo. In occasione della terza rete si fa superare con estrema facilità .
- Coppola 4,5: Esordio da brividi contro i gigante norvegesi. Sorloth gli passa davanti e, nonostante la stazza, quasi non se ne accorge.
- Bastoni 4: La manita subita dal Psg fa ancora male. Solo così si può spiegare quel lancio totalmente sballato a inizio partita che innesca la ripartenza letale degli scandinavi. Non pago, non segue neppure il taglio di Sorloth.
- Zappacosta 4,5: Spalletti ha preferito il 32enne Zappacosta a Politano, che ha fornito ampie garanzie anche nel 3-5-2. Scelta incomprensibile: l’atalantino vive una serataccia a causa di Nusa (dal 71′ Orsolini: sv).
- Barella 4,5: Nicolò è uno di quei calciatori che non si risparmia mai. Ma all’Ullevaal Stadion fatica a entrare in partita, a mordere le caviglie degli avversari. Impalpabile.
- Rovella 4,5: Spalletti lo riprende di continuo, ma il regista della Lazio non ingrana, non riesce mai a prendere per mano la squadra e farla girare. Male nell’azione del raddoppio di Nusa (dal 46′ Frattesi: 5,5).
- Tonali 4: Anche Sandro è irriconoscibile. Perde un pallone sanguinoso in maniera banale e la Norvegia castiga l’Italia con la rete del 3-0.
- Udogie 4,5: Preferito a Dimarco, l’esterno del Tottenham soffre in copertura e non crea pericoli in fase di spinta (dall’83’ Dimarco: sv).
- Raspadori 4,5: Decisivo nel finale di stagione col Napoli campione d’Italia, inconsistente con la maglia della Nazionale (dall’83’ Ricci: sv).
- Retegui 4,5: C’è chi giura di averlo avvistato a Bergamo: non pervenuto (dal 71′ Lucca: sv).
Top e flop della Norvegia
- Nusa 8: Dà il tormento a Zappacosta, serve un assist delizioso a Sorloth e raddoppia con un’azione personale da urlo: il classe 2005 del Lipsia non ha nulla da invidiare agli altri golden boy della nuova generazione.
- Odegaard 7,5: Centrocampista dotato di straordinaria intelligenza: sa sempre cosa fare col pallone tra i piedi.
- Haaland 7: Alla prima occasione utile non perdona. Salta Donnarumma e cala il tris che annichilisce la più brutta Italia degli ultimi anni.
- Sorloth 7: Annata da incorniciare per il centravanti dell’Atletico Madrid. Dopo i 24 gol con i colchoneros, ecco la ciliegina sulla torta nella partita più importante per la sua nazionale.