Continua a suscitare parecchia indignazione l’assegnazione del 65° Pallone d’oro a Lionel Messi, vincitore per la settima volta in carriera dell’ambito premio istituito da France Football.
Col passare delle ore, infatti, si è fatto sempre più corposo e rumoroso il fronte dei sostenitori di Robert Lewandowski, secondo molti letteralmente depredato di un riconoscimento che, per quanto offerto sui campi da gioco nelle ultime due stagioni, doveva spettargli quasi di diritto.
Pallone d’oro, lo sfogo dell’agente di Lewandowski
Anche durante la mattina del giorno successivo alla cerimonia le manifestazioni di sdegno per la decisione presa dai votanti non sono mancate.
Fra queste, una delle più significative, è stata quella di Pini Zahavi, agente di Lewandowski, che non ha nascosto tutta la sua insoddisfazione.
“Congratulazioni a Lionel Messi: un giocatore impressionante e un’eterna leggenda del calcio. Ma il Pallone d’Oro 2021 non gli appartiene. Non questa volta. Il Pallone d’Oro appartiene a Robert Lewandowski. Non è stato rubato, ma è l’uomo che se lo merita” ha affermato duro il procuratore israeliano.
“Non sorprende quindi che diverse centinaia di milioni di fan abbiano difficoltà a credere al risultato di questo prestigioso evento calcistico. Lunedì si sarebbe dovuto concludere con la celebrazione del primo Pallone d’Oro di Robert” ha chiosato Zahavi.
Pallone d’oro, la dura presa di posizione di Sky Deutschland
Molto rigide anche le posizioni assunte dai media tedeschi che, in maniera molto compatta, si sono schierati in difesa dell’attaccante del Bayern Monaco.
Tra i più autorevoli, Sky Deutschland ha espresso così il suo dissenso:
“Lewandowski infrange il leggendario record della Bundesliga di Gerd Müller con 41 gol, segna a raffica e colleziona titoli su titoli, a livello nazionale e internazionale, polverizzando un record dopo l’altro. E Messi? Certo, la superstar ha festeggiato la Coppa America con la nazionale argentina la scorsa estate. Ed è stato eccezionale nel corso del torneo. Niente da obiettare. Ma per il resto dell’anno l’argentino era sbiadito e il fascino degli anni passati è andato perduto”.
La stoccata di SportBild sul Pallone d’oro
Un’altra testata tedesca che non ha lesinato critiche e disapprovazione è stata Sportbild per la quale la decisione di premiare Messi è apparsa incomprensibile.
“Non c’è un giocatore che sia stato migliore di Messi nell’ultimo anno… ce n’è stato più di uno. C’è un aumento del rischio di colpi di frusta non solo nei dintorni di Monaco a causa del continuo scuotimento di testa. Solo nel PSG c’erano almeno tre giocatori più meritevoli, ossia Mbappé, Neymar e Marquinhos. Ma chi ha votato per Messi era più propenso a votare per la memoria del Messi che è stato. A questo punto si potrebbe dare il premio anche a Pelé” è stato il commento molto pungente emerso sulle pagine del quotidiano, una stoccata che certamente in Germania non farà che allargare il partito degli indignati.