Nonostante qualche patema imprevisto all’inizio del match contro Tristan Schoolkate, l’avventura di Jannik Sinner agli Australian Open prosegue senza intoppi. Il rosso di San Candido è al terzo turno dello Slam di Melbourne, nella mattinata di sabato 18 gennaio (ore 9) sfiderà lo statunitense Marcos Giron: in palio un posto negli ottavi di finale, che si disputerebbero lunedì. Il cammino sportivo del numero 1 della classifica ATP, in ogni caso, s’intreccia sempre pericolosamente con un altro iter che viaggia in parallelo: quello giudiziario.
- La lettera aperta di Adriano Panatta a Jannik Sinner
- Panatta, frecciata a Kyrgios e ai tennisti influencer
- Doping: "Jannik, vinci e la condanna sembrerà più ingiusta"
La lettera aperta di Adriano Panatta a Jannik Sinner
Di tennis e caso doping ha trattato Adriano Panatta nella sua lettera aperta a Sinner, pubblicata sulle colonne dell’edizione odierna del Corriere della Sera. Un messaggio carico d’affetto quello dell’ex campione e capitano azzurro di Davis a Jannik, in cui c’è spazio per tanta umanità. Quasi un discorso da padre a figlio per Panatta, che contiene anche qualche frecciatina all’hater numero 1 di Sinner, quel Kyrgios che dopo tanti veleni sul caso doping e dopo tanti proclami da “leone da tastiera” è uscito mestamente di scena al primo turno degli AO, in singolare e in doppio.
Panatta, frecciata a Kyrgios e ai tennisti influencer
“La chiamano pressione, ma che vuoi farci?”, è l’incipit della letterina di Adriano a Jannik. “Tu la conosci bene, è da un anno che ci convivi. E continui a vincere, che è una gran bella risposta a chi questa storia la sta tirando per le lunghe malgrado tu sia stato già assolto, e alla nuova categoria dei tennisti influencer che ne approfittano con grande cattivo gusto per strappare qualche ‘like’ in più”. Insomma, Kyrgios non è citato direttamente, ma non ci sono dubbi su chi possa essere il “tennista influencer” più influente di tutti.
Doping: “Jannik, vinci e la condanna sembrerà più ingiusta”
Nel prosieguo della lettera c’è anche una considerazione espressa da Panatta che appare decisamente calzante, insieme a un invito a Sinner a rispondere sul campo a tutti i veleni che piovono dal di fuori: “Caro Jannik, più vinci più questo processo, se dovesse risolversi in una condanna, sembrerà ingiusto. Per cui ti posso chiedere solo di continuare a vincere. Agli Australian Open hai anche un buon tabellone, approfittane. Tieni sempre duro. Noi tutti facciamo il tifo per te”.