Si profila una lotta intestina, una sorta di apertura sul fronte familiare che per ragioni squisitamente politiche (e non si tratta del primo episodio) acuiscono la contrapposizione tra Carlo De Benedetti, oggi editore del quotidiano Domani, e la giornalista e conduttrice televisiva Paola Ferrari, sposata con suo figlio Marco. Quanto dichiarato ieri – domenica 2 aprile – da De Benedetti ha già suscitato il clamore dovuto all’inserimento, in tali affermazioni, di nomi e cognomi importanti. Personaggi che Paola Ferrari ha difeso, fino a contrapporsi in maniera inequivocabile al suocero con parole forti.
- La lite De Benedetti-Paola Ferrari
- Le accuse dell'editore a Meloni
- L'intervento critico di Paola Ferrari: "Molto distante"
La lite De Benedetti-Paola Ferrari
Che cosa ha provocato questa reazione così definita da parte della giornalista, volto di RaiSport e al centro di diatribe neanche troppo velate nell’ambito della direzione De Stefano, che ha preso forma e sostanza in dichiarazioni altrettanto polemiche? Le frasi pronunciate dall’editore, al centro della storia della stampa italiana, sono inevitabilmente roboanti per aver investito direttamente Giorgia Meloni, capo dell’esecutivo:
“Sull’immigrazione non è successo nulla al Consiglio europeo e questo mette l’Italia in posizione dei debolezza: vista dalla parte degli altri Paesi europei, vuol dire che basta darle niente che lei è soddisfatta. Questo dimostra demenza”.
Le accuse dell’editore a Meloni
L’editore, parlava così ieri della presidente del consiglio Giorgia Meloni , definendola «una figurina».
Nel corso di un dibattito con la segreteria del Pd Elly Schlein , organizzato proprio da Domani, ha anche aggiunto rivolto al governo e alla destra: “Questi sono, prima di tutto, degli incompetenti. Poi sono in gran parte degli ignoranti. Poi sono in gran parte delle persone che non capiscono quello che dicono”.
L’intervento critico di Paola Ferrari: “Molto distante”
Ora, considerato l’impegno politico di Paola Ferrari, in passato, la palese ed esplicita contrapposizione anche politica al suocero la sua risposta era scritta, ovvero inevitabile. Ed è giunta a stretto giro:
“Voglio prendere totalmente le distanze da quello che è stato detto dall’ingegner Carlo De Benedetti, che è il nonno dei miei figli, perché sono parole estremamente gravi che mi hanno profondamente turbato, dette nei confronti del presidente del consiglio e in modo particolare, ma non solo, di una donna”.
“Con la famiglia di mio marito ho un rapporto molto distante da parecchi anni, ma certe cose mi feriscono. L’avversario politico va sempre rispettato”, ha aggiunto cercando di ribadire quella distanza siderale che ha rimarcato anche pubblicamente da quelle posizioni politiche non condivise e che, anche nella sua storia personale, sono state evidenziate dalla sue scelte, sia da elettrice sia quando scelse di candidarsi.