Neanche un anno e mezzo dopo la sua nomina a direttore di Raisport Alessandra De Stefano si è dimessa. Lo annuncia il Foglio, rivelando alcuni retroscena sulla decisione della giornalista che aveva preso possesso del suo ruolo solo nel novembre 2021, annunciando in pompa magna rivoluzioni e rinnovamenti per la testata.
- De Stefano anticipa la rivoluzione in Rai
- Via De Stefano, Franzelli dovrebbe essere direttore ad interim
- De Stefano osteggiata per le sue scelte a Raisport
- De Stefano paga il flop della trasmissione sui Mondiali
De Stefano anticipa la rivoluzione in Rai
Probabilmente questo sarà solo il primo di numerosi avvicendamenti sulle poltrone più importanti della Rai, un cambio agevolato dal prossimo addio dell’ad Carlo Fuortes.
per il Tg1 si parla dell’approdo di Gian Marco Chiocci , con in arrivo un incarico di prestigio per Antonio Preziosi. Monica Maggioni passerebbe alla direzione editoriale per l’offerta informativa al posto di Giuseppina Paterniti, che va in pensione.
Via De Stefano, Franzelli dovrebbe essere direttore ad interim
Angelo Mellone sarebbe invece avviato alla direzione di Rai fiction, con Maria Pia Ammirati che passerebbe alla direzione della Radio al posto di Roberto Sergio, mentre Costanza Crescimbeni passerebbe alla direzione del Tg3, con Mario Orfeo avviato alla direzione di Rai sport e proprio Alessandra De Stefano destinata a Parigi come corrispondente. Nel frattempo Carlo Fuortes, nel prendere atto della decisione. ha provveduto a nominare il vicedirettore anziano di Rai Sport Marco Franzelli Direttore ad Interim e ha ringraziato Alessandra De Stefano per l’assiduo lavoro svolto con grande professionalità. Per Franzelli si tratta di una soluzione temporanea in attesa delle nuove nomine.
De Stefano osteggiata per le sue scelte a Raisport
La gestione De Stefano è stata caratterizzata da malumori e polemiche sin dai primi giorni. Le sue prime nomine, con alcuni giornalisti esperti messi quasi in naftalina e qualche promozione azzardata (da Antinelli a Tiziana Alla) avevano creato un clima di malumore a Raisport. La redazione di Milano si è sentita sottovalutata rispetto a quella romana. Anche con Paola Ferrari, scivolata in panchina, non tutto è filato liscio. Altre critiche erano arrivate per la scelta di Lia Capizzi, giornalista esterna, chiamata in Rai per condurre la Domenica sportiva. A seguire anche un botta e risposta polemico con Fiorello che criticava la Rai per i 200 milioni spesi per i diritti tv dei Mondiali.
De Stefano paga il flop della trasmissione sui Mondiali
La mazzata finale è arrivata proprio con i Mondiali. Nel tentativo di replicare il successo del “circolo degli anelli” la De Stefano aveva riproposto la stessa formula, con lei stessa a condurre, per i Mondiali in Qatar ma la risposta del pubblico e della critica è stata negativa.
Celebre un suo sfogo su twitter in cui ha attaccato violentemente i colleghi della carta stampata definendoli in un post “il nulla”, difendendo a denti stretti i risultati della sua trasmissione. Nelle scorse settimane la richiesta di Enrico Varriale di tornare in Rai, allontanato e in causa con l’azienda, ha peggiorato il quadro. Varriale ha chiesto il reintegro nonostante la causa in corso con la Rai.
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