Primi due ori nel tennistavolo in rapida successione per l’Italia alle Paralimpiadi. Ad aggiudicarseli sono stati prima Matteo Parenzan in classe 6 maschile e poi Giada Rossi nella categoria WS 1-2. Salgono dunque a quattro le medaglie azzurre a Parigi nel ping pong dopo i due bronzi conquistati da Federico Falco nella classe 1 maschile e Carlotta Ragazzini nella classe 3 femminile.
- Parenzan, un percorso da fenomeno assoluto
- Rossi spodesta la leggenda Jing Liu
- Italia, già quattro medaglie nel tennistavolo a Parigi
Parenzan, un percorso da fenomeno assoluto
A portare il primo oro all’Italia da quello conquistato alle Paralimpiadi di Heidelberg nel 1972 è stato Matteo Parenzan nella classi 6 maschile al termine di un percorso da fenomeno assoluto. Il pongista triestino ha infatti vinto la medaglia dal metallo più prezioso senza perdere nemmeno un set in tutto il torneo e battendo in finale il numero tre del tabellone, il thailandese Rungroj Thainiyom – sempre sconfitto dall’azzurro in tutti i cinque precedenti -, in soli 22’ con il risultato di 11-6, 11-6, 11-5.
Rossi spodesta la leggenda Jing Liu
Subito dopo l’oro di Parenzan è arrivato anche quello di una stratosferica Giada Rossi nella categoria WS 1-2 femminile. La pongista friulana, già bronzo in singolare a Rio 2016 e a squadre a Tokyo 2020, ha battuto in finale con un netto 3-0 (11-9 11-6 11-8) la cinese Jing Liu, autentica leggenda della disciplina capace di vincere gli ultimi quattro ori paralimpici consecutivamente.
Italia, già quattro medaglie nel tennistavolo a Parigi
Quelle di Parenzan e Rossi sono rispettivamente la terza e la quarta medaglia nel tennistavolo per l’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024. In precedenza erano erano infatti arrivati i bronzi di Federico Falco nella classe 1 maschile e quello di Carlotta Ragazzini nella classe 3 femminile. In totale il movimento azzurro ha raggiunto le 40 medaglie nel tennistavolo nella storia delle Paralimpiadi.