All’indomani della Monumento franco belga, Yves Lampaert torna su quanto accaduto. L’alfiere della Quick-Step Alpha Vinyl è stato a lungo in lotta per salire sul podio alle spalle del vincitore di giornata Dylan van Baarle (Ineos Grenadiers), ma purtroppo, sul penultimo tratto di pavé un contatto con uno spettatore ha vanificato qualsiasi sforzo.
Nel momento in cui il belga stava impostando la traiettoria corretta in curva, uno spettatore si è sporto in maniera non appropriata e nel tentativo di applaudire i corridori ha urtato Lampaert che è caduto.
Il classe 1991 ha cercato con tutte le sue forze di tornare nel gruppo di testa e nonostante si fosse subito rialzato, per lui è stato impossibile rientrare nel vivo della corsa.
“Volevo tagliare la curva – ha raccontato l’ex campione belga a Sporza – ma lo spettatore purtroppo invece di fare un passo indietro ha fatto un passo avanti. Per questo motivo, mi ha toccato e di conseguenza ho perso il controllo della bici. Se non conosci la corsa, il tracciato, il movimento di noi corridori, allora è meglio se stai a casa. Senza quella caduta, io dico che sarei potuto arrivare sul podio, non dico vincere, perché Mohoric era più forte di me, ma un terzo posto si, avrei potuto portarlo a casa”.