Nel fine settimana del GP di Assen ci sono stati degli attimi di tensione in Moto3, dove si è consumato un incidente alquanto pauroso e sconcertante ai danni di Luca Lunetta. Il pilota del team Sic58 è caduto in gara, venendo travolto dai rivali.
- La dinamica dell'incidente di Luca Lunetta
- Come sta Lunetta: giungono notizie rassicuranti
- Polemica sulla bandiera rossa
- Incidente anche per Alex Marquez in MotoGP
La dinamica dell’incidente di Luca Lunetta
L’italiano durante il penultimo giro stava lottando per la conquista del podio cercando di mettere a segno una rimonta dal sesto posto, quando però ha perso il controllo della moto scivolando e venendo contestualmente travolto dai piloti che gli stavano attaccati, ovvero Furusato e a stretto giro Fernandez.
Come sta Lunetta: giungono notizie rassicuranti
Lunetta è stato quindi condotto subito al vicino ospedale di Groningen: si erano temuti inizialmente dei seri danni, con il pilota comunque rimasto cosciente, ma fortunatamente i controlli hanno escluso danni di grave portata. Il 19enne romano ha riportato una frattura alla tibia della gamba destra, e visto l’impatto col senno di poi possiamo dire che è andata bene. Lunetta, ripetiamo sempre cosciente, probabilmente verrà sottoposto ad un intervento chirurgico alla gamba: nel caso, da valutare se verrà fatto in loco o quando rientrerà in Italia.
Polemica sulla bandiera rossa
Intanto ci sono state anche delle polemiche, in particolare via social, riguardo l’esposizione della bandiera rossa, avvenuta non subito ma nel giro successivo l’incidente. Su X un utente scrive: “Gravissimo il fatto che non sia stata data bandiera rossa appena dopo l’incidente di Lunetta e Furusato, ma aspettare il passaggio al giro successivo. Ste cose succedevano 36 anni fa, quando morì Palazzese, dai rischi non si impara nulla”. E un altro polemizza ulteriormente: “Incidente tremendo di Lunetta e bandiera rossa quando ormai erano di nuovo in quella curva, è vergognoso”.
Per la cronaca il GP di Assen in Moto3 è stato vinto dal leader della classifica di campionato José Antonio Rueda (Red Bull Ajo KTM), con il podio completato da David Munoz (Intact GP) e da Valentin Perrone (Red Bull KTM).
Incidente anche per Alex Marquez in MotoGP
Anche nella gara di MotoGP c’è stata una caduta, e anche qui senza fortunatamente gravi conseguenze (le uniche che potrebbero esserci sono quelle relative alla corsa al titolo). Alex Marquez durante il sesto giro è scivolato, venendo quindi costretto a ritirarsi dal GP e lasciando contestualmente al fratello Marc un’autostrada verso la vittoria (e verso l’ipoteca del titolo 2025).
Il pilota del team Gresini era nel mentre della lotta contro Pedro Acosta per la conquista della quarta posizione, quando un contatto di gara con il rivale di KTM (non passibile di penalità) lo ha spedito gambe all’aria. Marquez si è poi rialzato, ma la sua gara era ormai totalmente compromessa. Inoltre è parso subito come abbia rimediato una botta alla mano destra, in fase poi di valutazione assieme alle sue condizioni dal personale medico: è risultato che si tratti per la precisione di una frattura scomposta al secondo metacarpo, da operare.