Sono passati tredici anni dal suo debutto in Serie A e, sebbene manchi dall’Italia ormai da diverso tempo, il nostro è un Paese che gli è rimasto nel cuore.
Alexandre Pato è oggi un giocatore di 31 anni che, dopo varie esperienze in giro per il mondo, è alla ricerca di una squadra dalla quale ripartire e con la quale dimostrare di essere ancora un attaccante di rango.
Il ‘Papero’, che attualmente è svincolato dopo la sua ultima parentesi al San Paolo, in un’intervista rilascia a ‘La Gazzetta dello Sport’, non ha aperto ad un possibile ritorno in Serie A. “Sento dire che in Italia potrebbero esserci club interessati a me. Ma vorrei mettere ben in chiaro che a 31 anni non cerco un contratto per il conto in banca, bensì un progetto che mi piaccia. Fosse stato per i soldi, sarei rimasto in Cina”.
Pato sente di poter ancora dare il suo contributo in un campionato importante. “Il mio fisico è a posto, sto bene, e la mia testa è diversa rispetto a quando mi avevate conosciuto. So quello che posso dare e cosa devo fare: la volontà è tutto e io ce l’ho. Vedo l’Europa nel mio futuro, in particolare l’Italia. In Serie A penso di poterci ancora stare e fare molto bene, compatibilmente col fatto che ho passaporto extracomunitario”.
Tra i club che cercano un attaccante c’è anche il Milan. Pato in rossonero ha vissuto gli anni più belli della sua carriera e non ha nascosto un po’ di nostalgia per una società nella quale è stato benissimo. “Certo, come potrei non averla. Stiamo parlando di 150 partite, 63 gol, uno scudetto e una Supercoppa di Lega. Sarebbe un sogno poter tornare al Milan, che è nel mio cuore”.
In rossonero Pato ritroverebbe un suo ex compagno di reparto, ovvero Zlatan Ibrahimovic, e sarebbe anche pronto a vestire i panni di ‘vice-Ibra’. “Direi di sì, che problema c’è? Ma semplicemente perchè io non arriverei per fare il vice: giocherei, mi basterebbero un paio di partite per convincere il mister (risata, ndr). No dai, diciamo che magari con Ibra potremmo giocare insieme… (altra risata, ndr) Saremmo una gran coppia”.
Tra i club che cercano una punta c’è anche la Fiorentina. “Valuterò quello che davvero sarà fattibile. La Fiorentina è un’ottima società, con tanti campioni e una squadra buona. E poi è una città bellissima”.