L’estate di forti emozioni per gli appassionati di calcio russi non sembra voler finire mai. Dopo il sorprendente cammino della Nazionale al Mondiale, a San Pietroburgo, uno degli stadi dove si sono svolte le partite del torneo iridato, lo Zenit ha compiuto una delle imprese più clamorose nella storia delle Coppe Europee, con protagonista proprio una delle stelle della Russia, il centravanti Dzyuba. Sconfitto 4-0 nell’andata del terzo preliminare di Europa League contro la Dinamo Minsk, la squadra di Semak è stata capace di vincere addirittura per 8-1, centrando la qualificazione al playoff, dove l’avversario sarà il Molde.
A rendere ancora più epica l’impresa il fatto che lo Zenit abbia giocato gli ultimi 50 minuti di partita, supplementari compresi, in inferiorità numerica per l’espulsione dell’ex di Chievo, Empoli e Roma Leandro Paredes. Il centrocampista argentino aveva aperto le marcature al 22’, mentre al 66’ il raddoppio era stato firmato da Noboa. Servivano altri due gol per i supplementari, ma il rosso a Paredes pareva aver chiuso i giochi. Dzyba però non è d’accordo e prolunga la sfida di 30’ siglando una doppietta in quattro minuti, tra il 30’ e il 34’. Nel primo supplementare Yahaya realizza il gol che sembra qualificare la Dinamo, perché ai russi servono altri due gol, con un uomo in meno. Di reti in venti minuti ne arriveranno addirittura quattro, a firma Driussi, Dzyuba e doppietta di Mak.
Avanti, tra le altre big, anche Lipsia e Siviglia: gli andalusi ne fanno cinque in casa dello Zalgiris Kaunas, sconfitto solo 1-0 in Spagna all’andata.
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