“Sembra quasi surreale”, ha detto Max Parrot quando il suo trionfo era già un fatto, un’evidenza. Il canadese è stato capace di vincere un oro olimpico ai Giochi di Pechino 2022 nello snowboard slopestyle a tre anni di distanza dalla sfida vinta contro il cancro, un linfoma di Hodgkin che lo aveva costretto a ripensare tutto, a partire dall’ordinario. Da ciò che si dà per scontato.
Max Parrot: come ha scoperto di avere il cancro
Dopo l’argento olimpico, conquistato nell’edizione di Pyeongchang 2018, nel dicembre dello stesso anno gli era infatti stato diagnosticato un tumore del sistema linfatico, piuttosto aggressivo, tant’è che Parrot aveva dovuto sottoporsi a sedute di chemioterapia immediate. Un racconto estenuante, faticoso ma necessario per sé e per chiunque avesse incontrato il cancro che Max ha condensato in un documentario, intitolato “Max – La vita come una medaglia d’oro”.
“Attraversando quella battaglia contro il cancro, mi sono reso conto di quanto io sia fortunato nell’essere ancora vivo e nel vivere la mia passione per lo snow, trasformata in un lavoro che mi porta a girare il mondo. Mentre prima davo per scontate un sacco di cose, ora apprezzo la vita almeno 100 volte di più”, ha raccontato.
Max Parrot: 12 cicli di chemioterapia
Lo sport faceva già parte del suo quotidiano; gli è stato di stimolo? Certamente è stata una scelta, quella di continuare a seguire le sue passioni, tra cui lo snowboard.
“Passare attraverso 12 cicli di chemioterapia è la cosa più difficile che ho passato. Ti rende decisamente molto più forte mentalmente. Mi ha decisamente cambiato come persona e anche come atleta. Ogni volta che allaccio i piedi allo snowboard, lo apprezzo molto più di prima. Sorridi di più, tutto è più positivo. Metti meno pressione su te stesso, meno stress su te stesso”.
Parrot ha chiuso la finale dello Slopestyle con una seconda run da 90.96, mettendosi al collo il metallo più pregiato. Sul podio anche il connazionale Mark McMorris, bronzo col punteggio di 88.53, e l’autentica rivelazione di questi Giochi, il diciassettenne Yiming Su, entrato nell’evento da wildcard, che ha dato infatti spettacolo e ha conquistato un argento incredibile, grazie a una seconda run da 88.70.
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