Storico trionfo nel doppio misto del curling dei Giochi invernali di Pechino 2022 per l’Italia, che non aveva mai vinto una medaglia olimpica in questo sport. Il merito è tutto di Stefania Constantini e Amos Mosaner, che al termine di un torneo giocato in maniera superba hanno battuto in finale la Norvegia per 8-5 conquistando uno degli ori italiani più belli di tutta la storia delle Olimpiadi. Il bronzo è andato alla Svezia, che nella finale per il terzo posto ha battuto per 9-3 la Gran Bretagna campione del mondo in carica.
Pechino 2022: Italia oro nel curling dopo una finale palpitante
La finale contro Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten, compagni anche nella vita e viceiridati in carica oltre che bronzo olimpico a Pyeongchang 2018, è stata palpitante fin dall’inizio: gli scandinavi sono andati in vantaggio 2-0 nel primo end rubando la mano, come si dice in gergo, agli azzurri, che però hanno innestato la loro solita marcia in più nei tre end successivi, prima pareggiando sul 2-2, poi andando avanti 3-2 e poi addirittura 6-2 rubando due volte la mano agli avversari.
Un punto per la Norvegia e un punto per l’Italia nei due end successivi, due per gli scandinavi nel settimo ma poi, con l’Italia che ha chiesto il power play, cioè di non avere dei sassi prepiazzati sulla pista, per l’ultimo end, la bocciata di Stefania Constantini ha dato il punto della vittoria all’Italia.
Pechino 2022: il cammino dell’Italia nel torneo olimpico
Constantini, 22enne di Cortina d’Ampezzo, e Mosaner, 26enne trentino di Cembra, hanno giocato un torneo pazzesco e impronosticabile alla vigilia, visto che avevano davanti molte delle migliori coppie di questo sport. Nel girone eliminatorio hanno messo in fila, nell’ordine, gli Stati Uniti per 8-4, la Svizzera per 8-7 all’extra end, la stessa Norvegia per 11-8, la Repubblica Ceca per 10-2 in soli sei end, l’Australia arresasi durante l’ottavo end per 7-3, la Gran Bretagna per 7-5, la Cina padrona di casa per 8-4, la Svezia per 12-8 e i campioni olimpici in carica del Canada per 8-7 all’extra end.
Si pensava che in semifinale Stefania e Amos potessero essere stanchi soprattutto psicologicamente e invece ieri hanno distrutto la Svezia per 8-1 in sette end, infine il trionfo finale, il secondo per la spedizione italiana in questi Giochi e la settima medaglia totale.
Pechino 2022: le parole di Constantini e Mosaner
Ecco le prime parole dei due nuovi campioni olimpici
“E’ un sogno che diventa realtà. Undici vittorie su undici, abbiamo dato il nostro meglio. Questa medaglia ce la siamo meritata – ha detto una raggiante Constantini -. E’ una bella medaglia pesante ottenuta alla mia prima Olimpiade. Tanti anni fa sognavo questo momento, è indescrivibile. E’ nata una stella? Sono fiera di me stessa, ma tutti i tiri si fanno in due. Il lavoro di squadra è stata eccezionale. E’ stato un equilibrio perfetto. E’ davvero tanta roba”.
“Undici vittorie e zero sconfitte, probabilmente alla fine siamo stati la squadra migliore – le fa eco Mosaner con la consueta flemma -. Non abbiamo rubato niente a nessuno. A casa mia, a Cembra, ci sarà una festa in tutto il paese. Lo si fa sempre quando c’è qualcuno che fa qualcosa di importante, nello sport e non solo”.