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Pesanti insulti all'arbitro donna, lei scappa

Partita sospesa dopo l'episodio

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Pesanti insulti all'arbitro donna, lei scappa Fonte: 123RF

Ancora un brutto episodio durante una partita di calcio tra dilettanti. Durante il match di Promozione tra Arpino e Itri, a due minuti dal novantesimo, l’arbitro Sara Mainella sarebbe stata aggredita verbalmente da alcuni giocatori della squadra ospite, mentre stava per sanzionare un calciatore dopo un fallo commesso.

La ragazza, oltre agli insulti sessisti, avrebbe subito un tentativo di aggressione da parte dei giocatori, inviperiti dalla decisione arbitrale (un’espulsione). Mainella, arbitro effettivo da oltre 6 anni e quindi con una buona esperienza sul campo, ha deciso di sospendere il match rifugiandosi negli spogliatoi.

Queste le parole del patron dell’Arpino, Paolo Di Rienzo: “La partita era tranquilla, stavamo vincendo per 1-0, poi c’è stato il loro pareggio. A pochissimi minuti dalla fine, esattamente all’88’ il loro numero sei ha commesso un brutto fallo ai danni di un nostro giocatore. La reazione è stata eccessiva, mentre l’arbitro, una giovane donna, cercava di tirare fuori il cartellino probabilmente rosso per il giocatore pontino, è stata aggredita verbalmente da un paio di giocatori ospiti. Fortunatamente gli altri giocatori in campo l’hanno difesa e non ci sono stati contatti fisici, ma l’arbitro non se l’è sentita di continuare e ha decretato la fine anticipata della gara”, riporta ilgazzettino.it.

“Anche se dovessimo avere il 3-0 a nostro favore a tavolino poco importa. E’ stata scritta una brutta pagina di sport. Mai mi era capitata una cosa del genere neanche nelle categorie inferiori. Lo sport deve essere divertimento, sana competizione. Mi meraviglio che alcuni giocatori anche esperti in una categoria importante come la Promozione diano un brutto esempio con minacce ed azioni veramente brutte che nulla hanno a che fare con lo sport più bello del mondo. Non conosco le condizioni dell’arbitro ma mi dicono fortunatamente sta bene, sono andato via disgustato dopo il triplice fischio”.

Una domenica nera: sempre ieri, nella seconda categoria aquilana, durante il match tra Collarmele e Cese, l’arbitro è stato colpito in faccia da un attaccante della squadra ospite ed è finito al pronto soccorso.

 

SPORTAL.IT

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