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Pietrangeli e il paragone con Nadal: “Ero come lui”. Rafa risponde omaggiando Nicola

In uno spezzone del documentario "Nicola vs. Pietrangeli", l'ex tennista azzurro paragona il proprio dominio sulla terra rossa a quello di Nadal, che non risparmia parole al miele per Nicola

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Matteo Morace

Matteo Morace

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Lunedì 21 ottobre al Festival del Cinema di Roma è stato presentato il documentario Nicola vs. Pietrangeli, nel quale – attraverso testimonianze, riflessioni e aneddoti inediti – viene raccontata a 360° la figura della leggenda del tennis azzurro capace di vincere due edizioni consecutive del Roland Garros tra il 1959 e il 1960.

Nel documentario è presente anche un passaggio in cui Pietrangeli paragona la propria superiorità sulla terra rossa a quella ben più recente di Rafael Nadal, che ha dedicato belle parole all’ex tennista azzurro.

Pietrangeli: “Ero come Nadal”

Tra gli 50’ e 60’ Nicola Pietrangeli era uno dei tennisti più forti in circolazione, sopratutto sulla terra rossa, superficie sulla quale ha raccolto la maggior parte dei propri successi, risultando in alcuni periodi superiore a chiunque altro sulla terra battuta.

Proprio questa predilezione e questo dominio sul rosso hanno portato Nicola a paragonarsi a quello che unanimemente viene considerato il giocatore più forte di sempre su quella superficie: “In quegli anni lì io ero Nadal, perché battere me sulla terra battuta non era facile, vi assicuro».

Un paragone nemmeno troppo azzardato

Un paragone che potrebbe apparire azzardato ad alcuni, ma che in fondo più di tanto non lo è. Se escludiamo l’incredibile continuità di rendimento di Rafa – che non a caso vanta 22 titoli dello slam – nel corso dei due decenni di cui è stato protagonista, il confronto con Nicola regge eccome. Soprattutto tra la fine degli anni 50’ e l’inizio degli anni 60’, l’ex tennista azzurro era quasi imbattibile sulla terra battuta, come testimoniano le tre finali consecutive al Roland Garros (di cui due vinte) tra il 1959 e il 1961.

Anche facendo il conto dei trofei il paragone appare sensato. Che Nadal sia stato in grado di mantenersi all’apice del suo livello più a lungo di Pietrangeli non ci sono dubbi, ma nonostante questo il divario sui titoli vinti sul rosso non è così grande. Di tornei sulla terra battuta Rafa ne ha conquistati ben 63 (di cui 14 al Roland Garros), ovvero 17 in più di Nicola, che ha vinto 46 dei suoi 48 titoli totali proprio sulla terra battuta.

Questo per dire che le parole di Pietrangeli non devono venire fraintese. Per quanto il paragone sia sensato, non bisogna pensare che Nicola intendesse mettersi in toto allo stesso livello di Nadal, che anche lui considera il miglior giocatore sulla terra rossa mai esistito, come affermato a Cityrumors pochi giorni fa dopo l’annuncio del ritiro da parte di Rafa: “Il più grande di tutti i tempi sulla terra battuta. Non scherziamo, non c’è stato mai nessuno e non credo ci sarà mai qualcuno che possa competere con Rafa sul rosso”.

Le dolci parole di Rafa per Nicola

Tra Rafa e Nicola c’è sempre stata tanta stima e rispetto, anche grazie a una conoscenza comune, quel Manolo Santana esempio e punto di riferimento del tennis spagnolo e amico-avversario di Pietrangeli – che perse le due finali del Roland Garros 1961 e 1964 proprio contro di lui.

Non sorprende quindi che nel documentario Nicola vs. Pientrageli sia presente anche un passaggio in cui Nadal rende omaggio a Nicola: “Pietrangeli è stato un grande campione che ha aiutato la crescita del tennis sia dentro che fuori dal campo, sotto ogni aspetto”.

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