L’ufficializzazione dell’arrivo di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus ha seguito immediatamente l’annuncio dell’esonero di Maurizio Sarri, a propria volta dato poche ore dopo l’eliminazione dei bianconeri dalla Champions League ad opera del Lione al termine del ritorno dell’ottavo di finale.
Sono state insomma ore intense per il club bianconero, che non ha però ancora dato notizie certe riguardo alla composizione dello staff del nuovo allenatore, che ha lasciato la guida dell’Under 23 dopo appena dieci giorni.
Indiscrezioni sono giunte circa la scelta di affidare il ruolo di vice Roberto Baronio, ex compagno di Pirlo nelle giovanili del Brescia e poi alla Reggina, reduce da un’esperienza non troppo positiva come allenatore della Primavera del Napoli, venendo esonerato a inizio 2020 senza però che i giovani azzurri riuscissero poi ad evitare la retrocessione.
Tuttavia, secondo quanto riportato dal canale ‘Juventibus.com’, sarebbe allo studio una soluzione ben più clamorosa, che porterebbe ad un altro nome ben conosciuto da Pirlo, ma non certo di… sangue bianconero. Si tratta nientemeno che di Mauro Tassotti, lo storico secondo di Carlo Ancelotti durante l’epopea del Milan, con Pirlo intoccabile in cabina di regia. Tassotti è attualmente il vice ct dell’Ucraina, diretta da Andrij Shevchenko, che si è qualificata per Euro 2021.
Oltre alla delicatezza di una trattativa che porterebbe una bandiera del Milan sulla panchina della Juventus, ci sono di mezzo quindi anche le probabili resistenze della Federazione e di Shevchenko in sede di eventuale trattativa.
E mentre come preparatore atletico dovrebbe tornare Paolo Bertelli, come alternativa a Tassotti, e a Baronio, nel ruolo di vice Pirlo è stato preso in considerazione anche il profilo di Aurelio Andreazzoli, reduce dall’esonero subito dal Genoa lo scorso ottobre.