Dato l’addio al calcio al termine della scorsa stagione, Davide Moscardelli è rimasto a Pisa, come componente dello staff tecnico dell’allenatore Luca D’Angelo.
Intervistato da Tmw Radio, l’ex attaccante ha spiegato i primi passi della nuova carriera: “Il virus ha aiutato la scelta, ma l’avevo già fatta da tempo. C’era l’idea già dall’anno prima di entrare a far parte dello staff, quindi ho avuto tempo per pensarci. Certo, smettere di giocare non è facile: ho avuto la fortuna di rimanere integro fino a 40 anni, ma ora ho colto questa possibilità. Alla fine ho cambiato solamente spogliatoio ed abiti di allenamento. Quando serve aiuto anche nelle esercitazioni tattiche o persino nelle partitelle. Cosa farò da grande? Vediamo come andrà quest’anno, poi prenderò le mie decisioni”.
Moscardelli ha poi parlato delle prospettive stagionali del Pisa, reduce dalla prima vittoria in campionato sul campo della Reggina: “È stato un risultato importante, sia per la forza dell’avversario, sia perché era fuori casa e sia perché ci mancava questa prima vittoria, serviva l’ultimo passo per sbloccarsi mentalmente dopo aver fatto comunque delle ottime prestazioni. Per fortuna è arrivata, e speriamo ci dia lo slancio”.
“Il campionato di quest’anno è un po’ più difficile rispetto a quello scorso, ci sono un bel po’ di piazze importante. Dalla nostra abbiamo un gruppo solido che è cambiato poco al quale abbiamo aggiunto innesti di valore. La Serie B è un campionato lungo e complicato, in cui la classifica rimane sempre molto corta: quest’anno forse anche di più”.