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Playoff Serie C, il Foggia non ci sta: formalizzata protesta all'AIA e alla Lega Pro per la sfida col Lecco

Comunicato eloquente da parte del club pugliese, dopo l'andata a Foggia e l'esito della partita. Parole dure del presidente

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Subito dopo aver incassato la sconfitta, in casa, nell’andata dei playoff di Serie C era stato proprio il presidente del Foggia, Nicola Canonico, ad esternare dubbi su quanto visto in campo. Dubbi, sospetti e anche qualcosa di più.

Quanto basta per agire in via formale. Nella giornata di mercoledì 14 giugno, attraverso una nota, questa volontà e quella convinzione si è tradotta in una protesta per l’arbitraggio dell’andata, alla vigilia proprio della partita di ritorno in calendario domenica prossima, a Lecco.

Foggia-Lecco, il comunicato di protesta

Manca ancora un atto alla conclusione della stagione di Serie C, in calendario domenica 18 giugno, ma in queste ore preliminari si sta consumando una lotta, fuori dal rettangolo di gioco, che vale la promozione di serie B: il triplice fischio di Kevin Bonacina ha scatenato le polemiche del Foggia, sconfitto allo Zaccheria dal Lecco, nel finale. Quel 1-2 ha lasciato spazio soprattutto alle polemiche e, anche, a degli interrogativi che attendono risposte.

Risposte decisive per sancire chi salirà nella serie cadetta o meno. Il club rossonero, tramite un comunicato ufficiale, ha reso noto di aver formalizzato una protesta dall’AIA e alla Lega Pro.

“Tanti, troppi, i dubbi sul gol annullato a Ogunseye e sul rigore non concesso a Frigerio. Episodi da rivedere con grande calma, assieme ad altri, pur meno determinanti, ugualmente discutibili”.
Queste le parole di Nicola Canonico, presidente del Foggia, che ha poi ricordato come la sua squadra abbia già ribaltato diverse situazioni di svantaggio.

“Nulla è compromesso! È tutto ancora possibile! Ci auguriamo di uscire dallo Stadio di Lecco senza ulteriori episodi da rivedere, ma I NOSTRI RAGAZZI NON DOVRANNO MOLLARE! NON DOVRANNO MOLLARE MAI!

Lo hanno già fatto…sono in grado di rifarlo. Forza Foggia! Più forte degli avversari…più forte anche di certe scelte non condivisibili! Andiamo a VINCERE e a prenderci ciò che meritiamo!”.

La nota, poi, come detto si conclude con la comunicazione della protesta: una situazione che non suggerisce di certo tranquillità e calma a pochi giorni dalla sfida determinante di Lecco.

Le proteste dei tifosi

Sull’account Instagram del Foggia calcio, dopo quanto avvenuto, era stato postato un estratto della partita che mostra il momento reputato critico da parte del club, accompagnato da una dida di soli tre punti esclamativi.

I commenti dei tifosi sono discordati, oscillano tra l’ottimismo e una certa diffidenza. Ora in programma c’è la partita del 18 giugno e la risposta, che potrebbe non arrivare, anche da parte del Lecco.

Playoff Serie C, il Foggia non ci sta: formalizzata protesta all'AIA e alla Lega Pro per la sfida col Lecco Fonte: ANSA

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