Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, commenta la penalizzazione di 10 punti al club bianconero: “Sulle plusvalenze paga anche per tutte le altre società che non sono state ancora perseguite”. Un giudizio pure sul procuratore della Corte federale d’appello: “Ci sono cose che si capiscono poco, il fatto che Chinè abbia aumentato la pena in termini di punti richiesti senza ci fosse una ragione. Si continuano a perseguire i risultati della squadra mentre ci si dovrebbe concentrare di più su quello che eventualmente hanno fatto i dirigenti. Se hanno sbagliato è giusto che paghino, ma non capisco perché la squadra debba pagare in termini di punti”.
Tanti punti oscuri, ben di più di quelli tolti: “Il capitolo tra l’altro non e’ ancora chiuso, perché ci potrebbe essere un eventuale ricorso al Coni e poi la vicenda stipendi che potrebbe comportare ulteriori responsabilità nei confronti dei dirigenti, sempre che tutto sia vero, ancora pia’ pesanti”.