A 40 anni Domenico Pozzovivo non ne vuole sapere di smettere con il ciclismo agonistico. Durante la pausa, si è allenato come gli altri anni pur non sapendo se avrebbe gareggiato non avendo ancora una squadra. Oggi riparte, sotto i colori della Israel Premier-Tech, per la Settimana Coppi&Bartali 2023, con un obiettivo ben preciso: la classifica al Giro d’Italia.
Ricordiamo le peripezie di Pozzovivo. Finito il rapporto con l’Intermarché, il nostro corridore si è ritrovato senza squadra e non concrete possibilità di non ritrovarne un’altra. Insomma, poteva essere arrivato il momento del ritiro. A Tuttobiciweb, queste le parole dell’italiano: “Sono stati mesi veramente difficili, perché ad un certo punto avevo capito che avrei dovuto prendere in considerazione l’idea di dovermi ritirare. Questo mi faceva male, perché non era così che avevo deciso di smettere di correre. Non avevo pensato inizialmente al pericolo di non dover più fare gare e che potevo all’improvviso uscire fuori dal mondo del ciclismo. Se non avessi trovato una squadra, sapevo che avrei dovuto guardare a cosa avevo intorno e a come reinventare in un attimo la mia vita”,
La preparazione, però, c’è stata eccome: “Ho iniziato a novembre e come al solito mi sono preparato anche facendo dei ritiri, cercando di mettere insieme tanti chilometri e facendo fondo e nell’ultima parte aggiungendo la qualità. Non è stato facile allenarmi perché davanti a me non avevo un orizzonte temporale preciso e mantenere la forma, quando non hai gare in programma, è veramente difficile e frustrante. In allenamento mi confrontavo con gente che poi andava a fare gare e vedevo che avevo un buon livello”.
Adesso che è tornato in sella, punta a qualcosa di grande: “Mi aspetto una stagione di alto livello con un rendimento molto simile a quello dello scorso anno. Non punto solo a degli obiettivi che devono essere concreti, ma so per certo che non voglio andare al di sotto di una certa soglia. Sicuramente so che voglio finire il Giro d’Italia tra i primi 10 corridori“.